Prima Musacci e poi Floccari. E' stata una giornata di presentazioni quella di oggi allo stadio Tardini. Sono loro gli ultimi due acquisti del calciomercato crociato.
Leonardi si è detto molto soddisfatto, soprattutto per la plusvalenza dell’affare Borini (Roma) e per aver centrato l’obiettivo che mancava, cioè una punta di peso. “Abbiamo realizzato i nostri pensieri e siamo molto contenti dei nostri acquisti: Floccari è stato in contatto con noi praticamente in maniera quotidiana. Ci ha dimostrato di volere Parma in modo particolare, tanto da restare in attesa dell’opportunità fino all’ultimo giorno”. E ancora: ” Abbiamo preso Borini a parametro zero e realizzato un prestito di una certa portata con diritto di riscatto. Comunque Fabio resta del Parma e se in futuro dovessimo cederlo potremo dire d’aver perfezionato una vendita come se avesse fatto un campionato importante qui da noi. Ottimizzare i tempi significa aver fatto, non solo la scelta giusta, ma anche una scelta eccellente”. Il bilanci, dunque, è positivo: “. Ci auguriamo che l’esperienza maturata l’anno scorso sia di insegnamento a tutti quanti. La Serie A è un’esperienza difficile. Noi chiediamo comprensione e sostegno. Ribadisco, sarà un campionato difficile per il Parma. Molto sofferto. Perciò domando ai tifosi di stare vicino alla squadra e di supportarci come hanno fatto l’anno scorso. Concludo sottolineando che per questa sessione di mercato abbiamo dato il massimo. Siamo convinti di aver sistemato qualcosa per il nostro futuro”.
Ecco le parole dei due bnuovi acquisti del Parma, l’attaccante ex Lazio Sergio Floccari, arrivato in prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto e il giovane centrocampista dell’Empoli Gianluca Musacci; prestito con diritto di riscatto (Coppola in prestito in Toscana).
SERGIO FLOCCARI: “Sono molto contento di essere qui e ringrazio il Parma per la fiducia che mi ha concesso e per lo sforzo che ha fatto per prendermi. Qui ci sono tutti i presupposti per far bene, sia a livello societario che di strutture. Parma è la società che con i fatti ha dimostrato di avere fiducia in me. Il direttore prima ha detto che io sono una prima scelta e altrettanto posso dire io di questa società. Sono sulla soglia dei trent’anni, quella che dicono essere la miglior età di un calciatore. Parma è quindi una pagina importante della mia carriera. Credo d’aver scelto il posto giusto per poter mettere a frutto il miglior momento della mia carriera. Non ho mai amato parlare di numeri e cifre. Voglio dare un contributo essenziale e decisivo alla squadra. Non importa come. Siano gol, assist o pure del lavoro sporco che comunque va fatto”.
GIANLUCA MUSACCI: “Essere qui Parma è un sogno. Per me non poteva esserci piazza migliore. Sono un centrocampista centrale che si adatta bene a giocare sia in un centrocampo a tre sia nei due centrali in una linea a quattro. Ho delle buone doti tecniche, anche se devo migliorare ancora. Sono qui proprio per questo. Io devo migliorare soprattutto nella fase di rottura e stare a contatto con giocatori di esperienza mi aiuterà molto. Da ognuno posso apprendere qualcosa per arricchirmi. So del gemellaggio tra le due tifoserie di Empoli e Parma. Sono molto contento di questo, mi aiuterà”.