E' alla sua terza stagione in maglia crociata, anche se, quella scorsa, non è sicuramente tra le più fortunate che ha vissuto negli ultimi anni a causa di un infortunio nel precampionato che l'ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi. Ora, Daniele Galloppa, vuole iniziare il campionato da protagonista …
… tornando ai livelli che gli avevano spalancato la porta della Nazionale: “Dopo un’annata sfortunata, ho subito voglia di rivalsa, di ripartire bene e di fare un grande campionato – ha detto il centrocampista crociato – Sono arrivato alla fine dello scorso campionato un po’ saturo, ogni piccola situazione negativa non la digerivo tanto bene, soprattutto quando sono rientrato non sono riuscito subito a trovare la condizione essendo di conseguenza utilizzato poco”. Che tipo di campionato ci si può attendere da questo Parma? “Mi aspetto un campionato difficile ma noi dobbiamo cercare una partenza forte – ha continuato il numero 14 crociato – questo deve essere il nostro obiettivo senza sbagliare atteggiamento e mentalità, perché partire forte può voler anche dire giocare meglio e con più serenità. Al di là del volare basso, come diciamo sempre, dobbiamo ripartire facendo tesoro degli errori dell’anno scorso, poi dove questa squadra può arrivare lo si vedrà solamente a fine campionato. Dobbiamo pensare che siamo controcorrente, quindi c’è da remare forte per raggiungere la salvezza il prima possibile, e poi magari potremmo anche puntare più in alto”.
In questa prima parte di preparazione estiva, intanto, Colomba continua a lavorare sull’organizzazione e la compattezza della squadra: “Il mister, in questa prima parte della preparazione, sta puntando molto sull’organizzazione e sulla compattezza della squadra – ha infine concluso Galloppa – Come già visto nella scorsa stagione, sta cercando di dare il giusto equilibrio alla squadra per poi ripartire velocemente dopo la riconquista della palla. Credo che per una squadra non di primissima fascia come la nostra, questa sia la giusta mentalità . Sento spesso dire che al Parma manchi ancora un uomo capace di impostare il gioco a centrocampo, anche se credo di avere queste caratteristiche e di poter provare a giocare in un ruolo da regista davanti alla difesa. In realtà, una regia arretrata come, per fare un esempio, quella di Pirlo, prevede un sistema di gioco diverso da quello che stiamo affinando. Il mister sta lavorando su un centrocampo in linea a quattro e, di conseguenza, noi ci stiamo adattando a questo sistema”.