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Calcio Serie A

Parma, la musica non cambia: la Lazio vince 2-0. Incubo classifica

Parma, la musica non cambia: la Lazio vince 2-0. Incubo classifica

Roma. Un esordio senza scossa elettrica. Franco Colomba inizia la sua avventura sulla panchina del Parma con una sconfitta (2-0). Di Hernanes e Floccari i gol, uno per tempo, che stendono al tappeto il Parma, schierato con un 4-4-1-1 troppo rinunciatario e difensivo.

Certo, la Lazio (ora è quarta in classifica) è di un pianeta superiore e ha un tasso tecnico elevato, ma la squadra di Colomba poteva e doveva fare di più, soprattutto dal punto di vista caratteriale. L’impegno non è mancato, la convinzione di fare risultato sì. Sin dai primi minuti, infatti, si è capito che il Parma era disposto in campo con l’intento di portare a casa un pareggio. La classifica peggiora: il Cesena ha pareggiato a Palermo (2-2) e riduce il distacco ad un solo punto. Sì, proprio così: la zona retrocessione è distante un solo punto. E il calendario non diffonde tranquillità, sabato sera al Tardini arriva l’Inter. In definitiva, Colomba dovrà lavorare molto per rivitalizzare un Parma sempre troppo fragile nella testa e nelle gambe, tant’è che in panchina sembrava esserci ancora Pasquale Marino.

LA TATTICA. Colomba inizia l’avventura sulla panchina del Parma con il 4-4-1-1: Giovinco alle spalle di Amauri (troppo isolato); in assenza di Morrone (squalificato) è Lucarelli ad indossare la fascia di capitano. Crespo è out, non è neanche in panchina. Come anticipato alla vigilia, dunque, difesa e centrocampo a quattro. Le novità sono i rientri di Dzemaili, Giovinco e Valiani. Sulle fasce agiscono quattro terzini (Zaccardo, Gobbi, Angelo e Modesto) e questo limita molto la spinta sulle corsie laterali. L’atteggiamento tattico è prettamente difensivo, tant’è che il baricentro è basso e i due attaccanti sono molto distanti dal resto della squadra.
La Lazio è priva degli squalificati Biava , Matuzalem e Mauri, ma Reja non rinuncia alle sue idee: parte con il 4-3-1-2 e a partita in corso passa al 4-2-3-1. Sculli vince il ballottaggio con Floccari, Bresciano quello con Gonzalez; il resto della formazione è frutto di scelte obbligate.

PRIMO TEMPO. L’atteggiamento difensivo del Parma (10 giocatori dietro la linea della palla) tarda a far decollare la partita tant’è che il primo pericolo arriva dopo 22 minuti, direttamente su calcio d’angolo: Zarate calcia di interno destro e sfiora il secondo palo. Passa solo un minuto e la Lazio trova il vantaggio con un preciso e potente destro dal limite di Hernanes che fulmina Mirante. Si può dire che la squadra di Reja colpisce al suo primo tiro in porta. Il Parma risponde al 28′ con un destro di Dzemaili che termina di un metro sopra la traversa. Al 30′ Giovinco costringe Muslera ad una difficile parata sul primo palo, dopo un destro velenoso da posizione molto angolata (vicino alla bandierina del calcio d’angolo).
Al 39′ miracolo di Muslera su botta da fuori area di Giovinco: il pallone è diretto all’incrocio, ma il portiere argentino vola e devia in angolo. Al 41′ cross dalla sinistra di Modesto, testa di Amauri al centro dell’area, palla a lato di poco. Il Parma chiude il primo tempo nella metà campo laziale ma non riesce a trovare il gol del pareggio.

SECONDO TEMPO. I primi 15 minuti della ripresa sono identici al primo tempo: Lazio intraprendente e Parma chiuso nella propria metà campo. I due portieri non corrono rischi. Il primo pericolo arriva al 20′ con un tiraccio di Gonzalez (entrato al posto di Bresciano) che termina in curva. Al 24′ Sculli entra in area dalla sinistra ma a tu per tu con Mirante spreca malamente. Al 26′ ci prova Candreva (entrato al posto di Angelo) con un destro da 30 metri che si spegne sopra la traversa. Al 32′ arriva il raddoppio della Lazio: lancio millimetrico di hernanes, Floccari brucia Lucarelli sul filo del fuorigioco (grave svista del difensore crociato) e solo davanti a Mirante non sbaglia (2-0).
Al 33′ il Parma prova a reagire, lo fa con un destro rasoterra dal limite di Candreva che Muslera para. Al 40′ diagonale rasoterra di Bojinov, il portiere non ha problemi a neutralizzare. Al 42′ punizione da 25 metri di Hernanes, il pallone sfiora la traversa.

LAZIO – PARMA 2 – 0
Marcatori
: pt 23′ Hernanes; st 32′ Floccari

LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Dias, Stendardo, Garrido; Ledesma, Brocchi, (43′ st Scaloni); Bresciano (1′ st Gonzalez); Hernanes; Sculli, Zarate (26′ st Floccari).
A disposizione: Berni, Del Nero, Foggia, Kozak. All. Reja

PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Angelo (10′ st Candreva), Valiani (34’st Bojinov), Dzemaili, Modesto (34’st Galloppa), Giovinco; Amauri.
A disposizione: Pavarini, Pisano, Nwankwo, Calvo. All. Colomba

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 20mila circa. Ammoniti Bresciano, Stendardo e Valiani. Angoli: 7-7. Recupero: 0′ pt; 4′ st.

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