GENOVA. Un colpo di testa di Zaccardo, una condizione atletica invidiabile e una prova di grande carattere consentono al Parma di sbancare Marassi e tornare alla vittoria dopo un'astinenza di 8 turni.
Le concomitanti sconfitte di Brescia, Lecce, Cesena e Catania rendono ancora più bella la vittoria contro una Sampdoria irriconoscibile. Una vittoria che cancella l’ennesima ingiustizia subita da Morrone e soci, perché al 27′ della ripresa l’arbitro Valeri concede un rigore inesistente ai blucerchiati che però Maccarone sciupa malamente, con un tiraccio sopra la traversa che rende giustizia al Parma. Finisce 1-0 e sono tre punti che valgono quanto un lingotto d’oro, adesso il distacco dalla terzultima è un po’ più confortante, 4 punti.
LA TATTICA. Marino presenta alcune novità rispetto a domenica scorsa e alle anticipazioni della vigilia: in difesa c’è Pisano e non Paci, sulla sinistra Gobbi vince il ballottaggio con Modesto, in attacco Palladino titolare e Candreva inizialmente in panchina. Rientrano Amauri e Giovinco.
Sul fronte opposto Cavasin abbandona la difesa a tre e propone una Samp con il 4-4-1-1: Guberti (sostituito da Macheda al 20′ per un infortunio muscolare) alle spalle di Maccarone; Mannini e Ziegler sulle fasce.
PRIMO TEMPO. E’ la Sampdoria a creare il primo pericolo della partita: al 4′ Maccarone impegna Mirante (parata centrale) con un diagonale dalla sinistra. La partita è nervosa, piena di errori e falli. La paura di perdere è tanta. Al 22′ pericolo Parma: angolo di Giovinco, testa di Paletta, palla alta sopra la traversa. Passano 4 minuti e Amauri sfiora il palo su colpo di testa, dopo un altro calcio piazzato di Giovinco. I crociati guadagnano campo con il passare dei minuti, anche grazie al buon lavoro di cucitura tra i reparti di Dzemaili e Giovinco. La Samp, invece, è contratta e non riesce a giocare palla a terra. Al 35′ ci prova Mannini con un destro da 30 metri che si spegne sopra la traversa. Subito dopo un problema muscolare costringe Palladino (fischiato a lungo dai tifosi della Samp per i suoi trascorsi nel Genoa) a lasciare il posto a Candreva. Al 36′ Gobbi impegna Curci con un sinistro velenoso. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo avaro di emozioni, ma giocato con intensità e maniacale attenzione difensiva. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
SECONDO TEMPO. La Sampdoria parte forte, dopo 40 secondi Poli sfiora la traversa con un sinistro dal limite dell’area. Scampato il pericolo, il Parma si organizza, blocca le fasce della Samp e neutralizza i movimenti di Macheda, mai in partita. Al 15′ cross di Candreva, testa di Amauri, palla alta di pochi centimetri; è l’occasione più ghiotta costruita dai crociati. Al 17′ cross di Mannini deviato da paletta, Mirante riesce a deviare con le punte delle dita. Al 19′ destro di Dzemaili dal limite, decisiva la deviazione con la coscia sinistra di Gastaldello. E’ l’antipasto prima del gol (20′): cross di Gobbi, Zaccardo (rimasto in attacco dopo un calcio d’angolo) trova l’inzuccata vincente dal limite dell’area, il pallone schizza sull’erba e poi si infila nell’angolino. Per Zaccardo è il terzo gol stagionale.
Al 26′ doppio miracolo di Mirante: prima su un destro da fuori di Mannini (deviuato in angolo) poi su un destro ravvicinato dell’ex Dessena. Trascorrono pochi secondi e il Parma subisce l’ennesima ingiustizia arbitrale: l’arbitro Valeri giudica da rigore un regolare contrasto (spalla contro spalla) tra Gobbi e Volta (quest’ultimo commette anche un fallo di mano). Vibranti proteste da parte di tutti i giocatori gialloblù, è il decimo rigore contro, l’ennesimo torto subito. A ristabilire la regolarità dell’incontro ci pensa un altro ex, Maccarone, che dal dischetto spara alto. Il risultato resta sull’1-0.
Al 40′ violento sinistro dalla distanza di Ziegler, la mira è imprecisa. Nel recupero espulso Dzemaili per doppia ammonizione, il finale di partita è nervoso e nevrotico, ma il Parma regge fino alla fine grazie ad una difesa insuperabile e ad una prova di grande carattere da parte di tutti i giocatori in campo.
SAMPDORIA – PARMA 0 – 1
Reti: st 20′ Zaccardo
SAMPDORIA (4-4-1-1): Curci; Zauri, Gastaldello, Volta, Martinez; Mannini, Poli (23′ st Biabiany), Dessena, Ziegler; Guberti (20′ pt Macheda); Maccarone (35′ st Koman).
A disposizione: Da Costa, Lucchini, Laczko, Padalino. All. Cavasin.
PARMA (3-4-2-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Pisano; Valiani, Morrone, Dzemaili, Gobbi; Giovinco (37′ st Modesto), Amauri, Palladino (36′ pt Candreva).
A disposizione: Pavarini, Feltscher, Crespo, Modesto, Paci, Bojinov. All. Marino
Arbitro: Valeri di Roma
Note: Prima della partita i tifosi di entrambe le squadre hanno sfilato in corteo per le strade della città fino allo stadio Marassi. Un gemellaggio storico che merita la copertina di una domenica speciale e piena di tensioni a causa di una classifica difficile, molto difficile.
Espulso Dzemaili al 47′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Amauri, Giovinco, Zauri, Poli, Dzemaili, Dessena, Valiani, Pisano. Recupero: 1′ pt; 3′ st.