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Calcio Serie A

Contestazioni, Marino risponde: Solo i vigliacchi scappano. Crespo: Il pareggio ci sta stretto

Contestazioni, Marino risponde: Solo i vigliacchi scappano. Crespo: Il pareggio ci sta stretto

E' finita come in occasione della sconfitta con il Lecce: fischi assordanti al triplice fischio finale e un centinaio di tifosi fuori dai cancelli del Tardini a chiedere le dimissioni di Pasquale Marino.

E’ un pareggio che brucia, arrivato solo ad un minuto dalla fine, grazie ad un rinvio maldestro di Antonioli e al conseguente rimpallo che ha regalato a Palldino il gol del 2-2. “Solo i vigliacci scappano” ha risposto Marino ai giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio. “Io lotto fino alla fine e non mi faccio da parte”. In fondo i primi 20 minuti erano stati positivi, con Giovinco e Modesto vicini al gol: “Il risultato non ci soddisfa, ma la squadra ha interpretato bene la partita. Ci siamo persi per qualche minuto dopo il gol dell’1-0, ma poi ci siamo ripresi. Il pareggio ci sta stretto”. Il tecnico, la cui panchina traballa pericolosamente (a fine gara summit tra Ghirardi e Leonardi: si va avanti con Marino), ha anche spiegato la scelta di passare al 3-4-3, escludendo dall’undici titolare Crespo, Gobbi e Zaccardo, una scelta che ha destato non poche perplessità. “Ci sono alcuni giocatori non sono al top della forma e così ho deciso di cambiare. Il modulo? Volevo più densità a centrocampo. Purtroppo in alcune situazioni la squadra è troppo frenetica e commette degli errori”.
Delusione e rammarico anche nelle parole di Hernan Crespo, il cui ingresso ha consentito di passare al modulo 3-4-1-2 che ha dato più robustezza a tutto il centrocampo, ma ha scoperto la difesa a facili contropiede come in occasione del tiro di Caserta respinto da Mirante, pochi secondi prima del gol dell’1-1. “Potevamo passare in vantaggio ma alla prima occasione il Cesena l’ha buttata dentro – commenta Crespo -. E’ un pareggio che ci sta stretto e che sa di poco, ma purtroppo succede spesso ultimamente, perchè stiamo attraversando un periodo difficile. Domenica ci sarà un clima teso, sia per noi che per la Roma, ma andremo all’Olimpico cercando una risposta positiva”.
Laconico il commento di Ficcadenti, anche lui al centro di una vivace contestazione da parte dei propri tifosi: “Dispiace per la mancata vittoria, ma la squadra ha dimostrato di essere compatta e di avere voglia di lottare. Restano 12 partite alla fine del campionato, daremo il massimo per la salvezza. Certo è che la vittoria del Lecce sulla Juve ha complicato il tutto. La contestazione? Sono 7 mesi che mi contestano, sinceramente non capisco. Il Parma? Quando la classifica è questa è normale essere in difficoltà, perdere la lucidità. E’ un Parma in difficoltà, ma è anche una squadra con grandi qualità tecniche”.

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