Poker del Milan e Parma travolto. La serata di San Siro è stata un incubo per gli uomini di Marino, quasi mai in partita e quasi sempre a rincorrere gli avversari.
Che sia chiaro, i rossoneri sono stati straripanti, in ogni zona del campo. Non è un alibi per il Parma, ma questa sera era impossibile pensare ad un risultato positivo. Poi i crociati ci hanno messo del proprio a rendere fantastica la serata della capolista, perché la difesa ha fatto acqua da tutte le parti, così come a centrocampo; e in attacco il 4-3-1-2 non ha prodotto gli effetti sperati, soprattutto per l’incapacità di Giovinco di inventare assist per Amauri e Crespo; ma anche per l’apatia di Dzemaili nel tenere uniti i tre reparti. Vince il Milan e lo fa con merito; certo è che il Parma avrebbe dovuto affrontare questa gara con maggiore cattiveria agonistica e con un pizzico di convinzione in più, come più volte detto in settimana da giocatori e tecnico.
Fondamentali nella vittoria del Milan sono stati il primo gol stagionale di Seedorf, la prima gioia in rossonero di Cassano (anche due assist) e la doppietta di Robinho. I primi due gol nel giro di 9 minuti, gli altri due nel giro di 4 minuti. Colpi mortali che hanno mandato al tappeto un Parma troppo leggero per impensierire la capolista.
LA TATTICA. Le discussioni, le polemiche del recente passato e una rosa più completa hanno indotto Marino ad abbandonare il solito 4-3-3 a favore del 4-3-1-2. Giovinco alle spalle della coppia Crespo-Amauri. A centrocampo Valiani vince il ballottaggio con Galloppa. E’ un Parma a trazione anteriore che però fatica molto a centrocampo, dove Dzemaili è disorientato dai movimenti all’indietro di Cassano e dalla vivacità di Seedorf a cui concede troppo. Giovinco fa fatica a scrollarsi di dosso Van Bommel, mentre Valiani sbaglia l’impossibile (Candreva è il più intraprendente); il risultato è scontato? Ad Amauri e Crespo non arrivano rifornimenti. E in difesa sono dolori, con Paci e Lucarelli spesso tagliati fuori dalle triangolazioni di prima dei rossoneri.
Il Milan, pure lui schierato con il 4-3-1-2 ha due novità rispetto alle anticipazioni della vigilia: Merkel al posto di Emanuelson e Seedorf preferito a Robinho.
PRIMO TEMPO. Pronti via, è subito Milan: Mirante respinge un tiro forte da fuori area di Seedorf; sono passati solo 40 secondi dal fischio d’inizio. Trascorrono 8 minuti e il Milan passa in vantaggio: Ibrahimovic firma un perfetto assist di prima per Seedorf che con uno scatto lascia impalato Paci, supera Mirante e in scivolata segna l’1-0.
Al 14′ primo pericolo per la porta di Abbiati: Giovinco recupera un pallone a centrocampo e innesca la corsa di Candreva; tiro cross molto insidioso che il portiere rossonero para in due tempi. Al 17′ arriva la seconda scoppola: bella triangolazione Cassano-Gattuso-Cassano che fa fuori la difesa gialloblù e consente al fantasista barese di trovarsi a tu per tu con Mirante; diagonale al volo che termina all’angolino (2-0). Primo gol di Cassano con la maglia del Milan. La difesa del Parma è in bambola e la partita è pesantemente condizionata da questo terribile uno-due.
Al 31′ ancora Cassano: Ibrahimovic fa da sponda ad un lancio di Merkel, poi Cassano calcia di collo destro, Mirante è costretto a deviare sopra la traversa. Il portiere del Parma si ripete un minuto dopo su un diagonale ravvicinato di Ibrahimovic.
Al 37′ il Parma dà segnali di vita. Lo fa con Candreva che con un rasoterra da fuori area sfiora il palo alla destra di Abbiati. E in pieno recupero è sempre Candreva a provare a rianimare i crociati: punizione da 30 metri che ancora un volta sfiora il palo. Il primo tempo termina sul 2-0 e si può dire che il Milan è stato nettamente superiore.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con un destro sotto porta di Seedorf che termina in curva; Mirante tira un sospiro di sollievo. Al 15′ ci prova Dzemaili con un gran destro da 25 metri che costringe Abbiati alla deviazione in angolo. Il Milan ha abbassato il ritotmo di gioco, il Parma sembra scoraggiato. Al 16′ arriva il terzo sigillo, lo segna Robinho, da poco entrato al posto di Seedorf. Il brasiliano raccoglie un passaggio corto di Cassano al centro dell’area e indisturbato trafigge l’incolpevole Mirante. Al 20′ arriva il quarto gol: Cassano fa un tunnel a Lucarelli e lancia Robinho il quale a tu per tu con mirante non sbaglia.
Al 29′ ancora un tiro da fuori di Dzemaili: e ancora una grande parata di Abbiati. Al 40′ Cassano si inventa l’ennesimo assist, questa volta per Pato, ma il destro del brasiliano è da censurare.
MILAN – PARMA 4-0
Reti: pt 8′ Seedorf, 17′ Cassano; st 16′ e 20′ Robinho
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (18′ st Flamini), Van Bommel, Merkel; Seedorf (13′ st Robinho); Cassano, Ibrahimovic (23′ st Pato).
A disp. Amelia, Yepes, Jankulovski, Emanuelson. All. Allegri
PARMA (4-3-1-2): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Gobbi; Valiani, Dzemaili (40′ st Galloppa), Candreva; Giovinco (24′ st Angelo); Crespo (24′ st Bojinov), Amauri.
A disp. Pavarini, Paletta, Palladino. All. Marino
Note: spettatori paganti 16.722, incasso 388.530,50,00; abbonati 29.397, incasso 522.884,16. Ammoniti: nessuno. Angoli: 6-5. Recuperi: 1′ pt; 2′ st.
Arbitro: De Marco di Chiavari