Le difficoltà Â  del momento, dopo le due brutte sconfitte consecutive contro Cagliari e Brescia, non hanno abbattuto il presidente Tommaso Ghirardi.

Le parole pronunciate questa mattina alla facoltà di Economia, dove ha assistito all’incontro con il Ct della Nazionale Cesare Prandelli, non contengono rabbia. Delusione sì, ma anche la consapevolezza che il suo “giocattolo” presto tornerà a farlo divertire.
“Abbiamo iniziato il 2011 in modo fantastico, con una vittoria sulla Juve che forse ci ha più danneggiato che dato benefici. Abbiamo perso male con il Cagliari, male perchè non eravamo concentrari. A Brescia, a me non piace parlare di fortuna o sfortuna, però abbiamo subito una sconfitta con due eurogol dopo un’espulsione che, francamente, non mi sembra proprio da quattro giornate, il fallo di Paci non era intenzionale. Ora mi aspetto una grande reazione. Siamo consapevoli di poter e dover alzare subito la testa. Se la nostra dimensione è quella delle ultime due partite c’è da preoccuparsi. Io sono fiducioso. Il gruppo è compatto”.
E sabato al Tardini arriva il Catania: “Sicuramente ci mancano due o tre punti. Ma non è un disastro. Ci siamo presi delle soddisfazioni: abbiamo pareggiato con la Roma, abbiamo vinto con Sampdoria, Udinese e Juventus. Ora sappiamo l’importanza di fare punti con il Catania”. La panchina di Marino non è a rischio: “Il mister è il primo a essere dispiaciuto. So che la piazza borbotta, è normale. La società è attenta. Sono tra i pochi presidente che una volta alla settimana va sempre al campo. La situazione è sotto controllo. Anche lui cercherà di dare di più, lo sta già facendo. Mi auguro per lui, per i tifosi, per me stesso e per tutti che sabato si faccia risultato”.
Poi il patron del Parma ha risposto alle domande sul caso Paloschi e su un suo possibile ritorno a Parma, soprattutto dopo l’ennesima sfuriata di Preziosi. Una notizia, quest’ultima, smentita categoricamente dallo stesso Ghirardi: “Per me è una novità, non ho sentito nulla. Se quando sono stati depositati i contratti di Antonelli, Modesto e Palladino non è stato depositato anche quello di Paloschi è perchè, come sapete, metà del cartellino era del Milan e Adriano Galliani era in Brasile. Tutto qui. Io non ho ricevuto nessuna chiamata dal presidente Preziosi”.
Infine parla di futuro e di Borini, il giovane attaccante del Chelsea che dovrebbe approdare in maglia crociata nei prossimi giorni, o al massimo a fine campionato. Con il giocatore abbiamo intavolato un discorso – conferma Ghirardi -. Al momento è del Chelsea, ma siamo ottimisti che anche questa trattativa si possa chiudere”.