LEVICO TERME. Prima uscita stagionale per il Parma, ieri pomeriggio a Levico Terme, ed un rotondo 8-0. Un sistema di gioco, il 4-3-3 usato da Pasquale Marino, che non snatura la sua indole offensiva e che ha fatto vedere buone giocate ai circa 800 tifosi venuti dall'Emilia.

Il tecnico siciliano però è consapevole che il lavoro è solo all’inizio: “I ragazzi sono ancora appesantiti ed i movimenti sono lenti e a volte poco precisi – dice Marino – ma siamo solo a quattro giorni di ritiro e sappiamo che la condizione fisica deve ancora migliorare molto. Ho visto comunque che c’è molta applicazione da parte dei ragazzi nello sviluppo della manovra e questo fa si che si vada alla conclusione a rete con una certa frequenza. Quello di oggi non era certo un test attendibile, ma è servito affinché i ragazzi iniziassero ad apprendere determinati movimenti. Con il proseguire della preparazione, la velocità di esecuzione di questi movimenti aumenterà e anche i ragazzi si inizieranno a divertirsi”.

Sicuramente Marino sarà stato contento della prestazione di uno dei tanti volti nuovi del Parma 2010-11, ovvero Gabriele Paonessa, che ieri pomeriggio ha siglato la sua prima doppietta in maglia crociata: “Sono molto contento della mia prestazione di oggi ma quello che conta non sono i due gol in amichevole ma trovare il prima possibile la condizione – ha detto l’esterno alto sinistro – Stiamo lavorando tantissimo e per questo motivo le gambe sono ancora un po’ imballate. Faccio fatica a mantenere una posizione, questo è vero: oggi Mister marino mi ha chiesto di giocare sulla sinistra anche se a me piace svariare molto sul tutto il versante offensivo. Il mister cura moltissimo la fase offensiva, gli piace che i suoi giocatori tengano la palla e giochino bene. Io so che devo ancora migliorare molto ma con il lavoro posso raggiungere una buona condizione fisica ed imparare ciò che il mister mi chiede. LA cosa che ci fa più piacere è che vuole che ci divertiamo in campo e questa è una buona cosa, anche se la prima cosa che mi ha colpito in questa settimana è la fatica che stiamo facendo.” E’ arrivato dal Vicenza dopo una stagione non esaltante, ha disputato 11 gare segnando 2 reti, dovuta da un infortunio al ginocchio, e ora cerca il rilancio a Parma: “Quest’anno vorrei stare bene fisicamente perché in quello passato ho avuto qualche malanno di troppo. Voglio lasciarmi alle spalle gli infortuni e con questa maglia voglio divertirmi e fare qualcosa di buono per il Parma”.

Buona anche la prestazione di Andrea Rispoli, un’altra new entry in casa gialloblù, che ha disputato la seconda frazione di gioco:”In ritiro si corre e si sgobba e la fatica è tanta, ma noi cerchiamo di dare sempre il massimo e seguiamo le indicazioni del mister anche se siamo stanchi.” Ha giocato per 20 minuti come terzino destro per poi avanzare dopo l’ingresso in campo di Diniz: “Io ho sempre giocato come esterno alto, mentre a Brescia ho fatto anche il terzino destro, quindi non ho nessun problema a ricoprire questi due ruoli, mi adatto bene in entrambe le posizioni e gioco dove c’è bisogno senza problemi, l’importante è dare il mio contributo alla squadra. E’ importante trovare e provare i meccanismi giusti con i compagni che ci sono oggi, poi il mister prenderà le sue decisioni. E, a proposito dei miei compagni, sono stupito da questi ragazzi perché sono veramente eccezionali, mi hanno accolto bene, sono contento ed orgoglioso di essere qui e di poter giocarmi le mie possibilità per un ruolo da titolare”.