Una vittoria che riapre nuovi scenari europei. Il parma batte il Milan e si gode una serata fantastica, come non accadeva da molto tempo.
MIRANTE 6 Trascorre il primo tempo seduto al tavolino del bar a bere un caffè. Nella ripresa compie tre parate di normale amministrazione, complice anche la giornata storta degli attaccanti rossoneri.
ZENONI 6,5 Non si fa intimorire dalla presenza di Ronaldinho anche se fatica non poco a contenere l’agilità del brasiliano. Autoritario e preciso nella marcatura stretta, appena può si fa vedere anche nella metà campo avversario.
ZACCARDO 6,5 Agile e sempre attento quando si tratta di anticipare l’avversario all’interno dell’area. Ottima l’intesa con Paci. Non barcolla neanche dopo l’ingresso di Inzaghi. Una sicurezza.
PACI 7 Sulle palle alte è insuperabile, per informazioni chiedere a Borriello. L’attaccante rossonero è stato letteralmente annullato. Insuperabile anche negli spazi stretti. Una roccia.
LUCARELLI 6,5 Lanci telecomandati e progressioni che fanno male. E’ la mente pensante della difesa e quando c’è da rimboccarsi le maniche lui è il primo a farlo. Nella ripresa tiene a bada le discese di Abate.
VALIANI 7,5 Un soldatino tutto corsa e pressing. Inesauribile per tutti i 90 minuti. Quando gioca tra le linee è una spina per la difesa avversaria. Si alterna con Morrone nel pressing su Pirlo. Ordinato nella gestione del pallone.
MORRONE 6,5 Arriva in zona tiro in un paio di occasioni ma la precisione non è la sua forza. Si sbatte moltissimo nell’inseguire i portatori di palla del Milan e tiene la difesa al riparo da possibili minacce.
GALLOPPA 7 Più utile nella fase difensiva che nella costruzione del gioco. Rincorre Seedorf in ogni zona del centrocampo con risultati alterni. Recupera una quantità industriale di palloni ed è lesto nel dare il vita a velenosi contropiedi.
JIMENEZ 6,5 Sempre nel vivo dell’azione e sempre al servizio della squadra. Quando Gattuso gli prende le misure le difficoltà aumentano, ma non butta via un pallone.
CRESPO 6,5 Si presenta con un destro che si stampa sulla traversa. Perde consistenza con il passare dei minuti, ma la sua presenza all’interno dell’area di rigore mette ansia ai difensori del Milan.
BIABIANY 7 Meno solitario di altre volte e più al servizio della squadra, come Guidolin comanda. Il gol di Bojinoiv nasce da un suo diagonale. I suoi movimenti e i soui scatti tagliano in due la difesa del Milan che lo contiene a fatica.
BOJINOV 7 Solo 20 minuti, il tempo necessario per segnare un gol e per far espellere Pirlo dopo un brutto fallo a centrocampo. Più decisivo di così non si può.
ANTONELLI ng.
GUIDOLIN 8 Finalmente la ciliegina sulla torta. Fondamentali le marcature strette su Ronaldinho e Borriello. Con il 4-3-1-2 iniziale dimostra coraggio e inventiva. Vincente la mossa di Jimenez alle spalle di due punte. Sfrutta la velocità e il gioco di prima per colpire alle spalle il Milan.
MILAN: Abbiati 5.5; Zambrotta 5 (15’ st Abate 6), Thiago Silva 6, Favalli 5.5, Antonimi 5.5; Flamini 6, Gattuso 6 (29’ st Huntelaar 5), Pirlo 5; Seedorf 6, Borriello 5 (20’ st Inzaghi), Ronaldinho 5.5. All. Leonardo 5.5
MORGANTI (arbitro) 6 Controlla una partita corretta per oltre un’ora, poi ricorre ai cartellini per spegnere le prime scintille.