Dopo le polemiche di questi giorni contro gli arbitri è il presidente del Parma Tommaso Ghirardi a provare a fare un po' di ordine e a riportare il dialogo su toni più pacati.

Il numero uno del club crociato ha parlato questa mattina a Milano, poco prima di partecipare all’assemblea della Lega Calcio. “Ci stiamo privando del piacere del risultato, della partita giocata – continua il numero uno della società crociata – Tutto questo falsa il corso delle partite. Sarebbe meglio parlare di calcio”. Ghirardi sposa la teoria che a fine campionato torti e favori arbitrali si compensano e che le decisioni degli arbitri non falsano il campionato: “Sono convinto che ognuno debba guardare dentro i muri di casa sua, bisogna pensare a lavorare bene all’interno della società, poi alla fine tutto si bilancia. Se il Parma è undicesimo e l’Inter prima non è causa o merito gli arbitri. Il Parma è nella posizione di classifica che merita”.

Sul ripensamento di Rocchi domenica con la Sampdoria, Ghirardi elogia il fischietto di Firenze: “Dispiace sicuramente che sia capitato ad una società amica e gemellata, però per la prima volta un arbitro ha avuto il coraggio di tornare sulle sue decisioni e ha fatto la scelta giusta. Non nego che se fosse capitato a me sarei rimasto dispiaciuto, ma avrei apprezzato ugualmente l’operato dell’arbitro”.