Il giovane attaccante giallo-blu, Alberto Paloschi ieri sera ha incontrato i fan e la stampa al FootballWorld di Noceto per presentare la nuova …
… PredatorX, scarpa dell’Adidas, sponsor dell’appena diciannovenne bresciano fin dalla categoria allievi.
Fermo per una lesione muscolare, non si dice preoccupato, “sto facendo allenamento differenziato, mi riprenderò presto”, ma salterà certamente il mach con il Napoli.
È tranquillo e sereno il giocatore in comproprietà col Milan, squadra con cui ha esordito e segnato il primo gol in A, soltanto dopo 18 secondi dal suo ingresso in campo contro il Livorno, portando la squadra alla vittoria. Ancelotti parlò di lui come di un predestinato.
Quel gol lo ha lanciato verso una brillante carriera: “E’ stato fondamentale, mi ha portato dove sono ora; è al Milan che ho mosso i primi passi vincendo il campionato allievi firmando 23 gol” ricorda Paloschi.
Un passato recente importante, un avvio di carriera a dir poco fenomenale, esaltato dal TheSun per essere una delle rivelazioni giovanili del calcio Europeo, un futuro a dir poco roseo, ma dove?
Il presidente Ghirardi lo vuole assolutamente, ad ogni costo, (anche se sarà difficile competere con le disponibilità economiche dei comproprietari) ancora al Parma il prossimo anno. Ma il bomber crociato per ora non pensa troppo al suo futuro: “È importante raggiungere i 40 punti, l’obbiettivo è la salvezza, e naturalmente vorrei segnare tanto, arrivando almeno a 13 reti. Il prossimo anno è ancora lontano”. Qualcuno insiste, Paloschi nicchia, sorride, china la testa, rimarca l’importanza della salvezza del Parma; il futuro sembra non essere definito.
Entusiasti i giovani accorsi a cui ha firmato volentieri autografi e maglie con il numero 43; entusiasti tutti i presenti, un ragazzo gli chiede di scrivere Forza Milan, Alberto sorride ancora, sorridono tutti, e scrive accanto all’autografo un sentito Forza Parma.