Presente e passato gialloblù, un viaggio estremo da Palermo a Torino. Da una parte Igor Budan e dall'altra Julio Cesar Leon.

Il primo è tornato al gol proprio ieri regalando al 46′ del secondo tempo il gol del meritato pareggio dei rosanero contro il Bari (l’ultimo gol in serie A lo aveva segnato a Firenze con la maglia del Parma). Il secondo ha già conquistato la simpatia dei tifosi granata tanto da mandare messaggi di fuoco al Parma, la società titolare del suo cartellino. Parole e concetti diffenreti.
Budan tornerà al Tardini proprio domenica prossima in occasione di Parma-Palermo e il suo pensiero è già rivolto a quella partita, una sfida dal gusto unico. “E’ certamente una rete molto importante per me- ha detto la punta croata- che arriva dopo un anno fuori dal campo. Ho provato una gioia immensa, non credo di aver esultato così neanche in occasione del mio primo gol in serie A. La società mi ha sempre dato fiducia e ha creduto in me, sono contento che sto per ritornare ai miei livelli facendo il mio dovere, ovvero quello di segnare. Domenica prossima andremo a Parma, la mia ex squadra in cui ho giocato per due stagioni; una piazza che mi ha voluto bene. Il parma ha tanti giocatori di qualità ma penso il Palermo che potrà sfoggiare una prestazione come quella di Firenze, sperando di portare a casa il risultato”.

Di tutt’altro spessore le dichiarazioni di Leon, rilasciate ieri al quotidiano Tuttosport: “In Emilia mi hanno usato e gettato nella spazzatura, mi hanno trattato veramente male dopo che ho contribuito alla promozione, tanto che ho già detto al presidente Cairo che io a Parma non voglio tornare e che spero di non ricevere lo stesso trattamento a Torino. Sono sicuro di no, lui è una persona onesta”.