Dalla Juventus alla Juventus, 17 partite senza una sconfitta. Si interrompe a Torino la striscia record dei crociati, ma il sogno Europa League resta un argomento di stretta attualità , così come i soliti torti arbitrali che da sempre caratterizzato le trasferte in Piemonte, conto la Vecchia Signora.
Un film già visto figlio di quuella famigerata sudditanza psicologica degli arbitri che manda in fumo mesi di lavoro, che cancella la dignità di uno sport e gli sforzi di una piccola società come il Parma. Il fallo di Bonucci su Parolo, a due passi dalla linea di porta, era rigore sacrosanto (lo hanno confermato tutte le moviole del mondo!). Asamoah è stato graziato quando meritava un secondo cartellino giallo.
La manata di Tevez sul volto di Paletta poteva essere da cartellino rosso, così come l’arbitro Banti aveva fatto poco prima con Amauri (gomitata a Chiellini), anche se si tratta di due situazioni differenti. Decisione controverse, ma guarda caso sempre a favore degli stessi. Questa volta il Parma non ha voluto alzare la voce, preferendo una linea più soft e signorile rispetto al passato. Tutto questo non cancella la bella prova del secondo tempo dei crociati che in 10 contro 11 meritavano il pareggio. Così come la striscia record di 17 risultati utili consecutivi che resterà scritta, con un pennarello indelebile, sui libri di storia.