Marco Parolo, centrocampista del Parma autore di cinque gol in questo avvio di stagione, è stato ospite di "Football Station", la rubrica settimanale di approfondimento sul calcio internazionale condotta da Leo Di Bello, in onda su Fox Sports …
… (canale 382 di Mediaset Premium e, in HD, sul canale 205 di Sky) ogni lunedi’ dalle ore 20.00 alle ore 21.00. Qui di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Sulla Juventus: “Contro il Real Madrid la Juve dovra’ essere più aggressiva di quella vista contro di noi. La squadra di Antonio Conte cura ogni piccolo dettaglio. Oltre a far girare la palla, pressa molto gli avversari. Ha una rosa molto folta con valide alternative anche in panchina. Per il Real Madrid sarà durissima uscire indenne dallo Juventus Stadium”.
Sul Napoli: “Il calciatore che più mi ha impressionato è Mertens: sa creare per i compagni e sa anche concretizzare. Con questa rosa il Napoli puo’ competere sia in campionato che in Champions. Benitez e’ un grande allenatore”.
Sul Milan: “Se la squadra di Allegri gioca ad alto ritmo puo’ dire la sua anche contro il Barcellona. In Champions League i rossoneri tirano sempre fuori il meglio di loro stessi. Ma per uscire imbattuto dal Camp Nou mercoledi’ il Milan non deve concedere niente agli avversari”.
Sul Parma: “A Parma sto bene, la squadra ha ancora ampi margini di crescita. Siamo un bel gruppo: Lucarelli (mio compagno di biliardo), Marchionni (il più lento a cambiarsi) e Gobbi sono i giocatori con cui ho legato di più. Anche con Felipe ho un bellissimo rapporto, visto che siamo stati compagni di squadra anche a Cesena. Cassano è un talento puro, nella sua stranezza fa giocate che altri non riescono neppure a immaginare. Si mette sempre a disposizione degli altri”.
Sulla Nazionale: “Spero ancora di rientrare nel gruppo della Nazionale, anche se il centrocampo è il reparto in cui Prandelli ha piu’ alternative”.
I suoi idoli: “Gerrard e Lampard sono i due centrocampisti che piu’ ammiro. Sono due grandi calciatori: guardo sempre le loro partite per imparare i segreti del mestiere”.