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Calcio Serie A

Parma, Donadoni: A Firenze voglio una squadra aggressiva e propositiva

Parma, Donadoni: A Firenze voglio una squadra aggressiva e propositiva

Continuità , continuità  e continuità . Dopo la prima vittoria in campionato di mercoledì sera, mister Donadoni spera di continuare a fare punti e a registrare importanti segnali di crescita dalla squadra.

Di fronte ci sarà un avversario, la Fiorentina, affamato di punti dopo l’immeritata sconfitta contro l’Inter. Ecco le parole del tecnico crociato durante la conferenza stampa di oggi a Collecchio, poco prima della seduta d’allenamento prevista per le ore 15.

CONTINUITA‘: “Dalla partita di domani sera mi aspetto di dare continuità. Sappiamo cosa voglia dire giocare in modo ravvicinato ma la situazione c’è per noi come per gli altri. Troveremo una Fiorentina motivata anche da una sconfitta immeritata ma questo non ci deve riguardare. Dovremo essere cattivi agonisticamente parlando, propositivi e aggressivi. Loro formano una squadra di qualità, con un tasso tecnico sopra la media. Del resto hanno l’obiettivo dichiarato di disputare un campionato di altissimo livello”.

L’EX ROSSI: “E’ un giocatore che non ha nulla da dimostrare a nessuno. Lo conosciamo. E’ ancora giovane e ha grandi qualità. Il fatto che arrivi da due gravi infortuni e abbia già iniziato a segnare (5 reti in 5 partite) lo dimostra”.

ASSENZA AMAURI: “Amauri ha ricevuto una sanzione come da regolamento per la sciocchezza commessa. Nel pensare al suo sostituto non cercherò tanto in quelle che possano essere caratteristiche fisiche simili alle sue ma mi affiderò a chi, anche nel recente passato, ha dimostrato di star bene. Quindi da Sansone a Okaka a Palladino, che a Catania è entrato in modo positivo, le soluzioni non mancano”.

TURNOVER: “Dal Catania all’Atalanta ho cambiato di partenza ben 5 giocatori e hanno fatto bene. Giocherà chi sta meglio e anche per domani, a parte gli indisponibili, tutti quanti stanno abbastanza bene. Non ci sono grosse difficoltà dal punto di vista del recupero fisico. Vedremo”.

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