Punti di vista, ma la probabile cessione di Ishak Belfodil è un affare. Per tutti. E non è solo una questione di numeri e denaro, sebbene Ghirardi si stia già fregando le mani. Perchà© Belfodil è stato comprato lo scorso anno dal Lione (l'ultima stagione aveva giocato in prestito nel Bologna) …
… alla “modica” cifra di 2,5 milioni di euro, e ora c’è chi è disposto a sborsare dai 12 ai 15 milioni per assicurarsi la firma dell’attaccante franco-algerino. Una plusvalenza da paura. Una plusvalenza che serve a “finanziare” in parte la campagna di rafforzamento del Parma, sempre che Belfodil sia veramente l’unico giocatore a lasciare il ducato.
Il Napoli sembra la squadra in netto vantaggio sulle altre pretendenti, ma nei prossimi giorni tutto può succedere. Il giocatore ha diversi estimatori in Germania e Inghilterra, ma la volontà del ragazzo è quella di restare in Italia.
La cessione di Belfodil, dicevamo all’inizio, è un’affare per tutti. Il giocatore ha la possibilità di affacciarsi sui grandi palcoscenici del calcio internazionale, oltre a guadagnare cifre da capogiro per un ragazzotto di appena 21 anni. Ma il vero affare lo fa il Parma perchè, oltre alla questione economica, c’è un altro aspetto da tenere in considerazione: quella di Belfodil è una luce ad intermittenza, come dimostra il campionato appena concluso: un girone d’andata strepitoso, un ritorno da “censura”. Insomma, l’incostanza sembra uno difetti principali di Belfodil, tanto che in passato è stato “scartato” da Paris SG e Lione. Con questo non voglio sparare addosso ad un giocatore di sicuro talento e dal futuro assicurato, ma l’incostanza è un brutto compagno di viaggio che ha spesso ha mandato in frantumi i sogni di molti aspiranti campioni. Per farla breve, la sua cessione è non è così “dolorosa” come quella di Giovinco.