Umori differenti al termine della partita. Pioli festeggia la sua prima vittoria al Tardini, mentre Donadoni incassa una sconfitta che lo fa arrabbiare, perchà© i tre punti sarebbero stati la classica ciliegina sulla torta, soprattutto dopo i festeggiamenti del ventennale di Wembley.
Ecco le dichiarazioni dei due tecnici al termine della partita del Tardini:
DONADONI: “E’ una gara che mi fa essere molto arrabbiato. Per quanto espresso fino a metà gara soprattutto, non meritavamo una sconfitta di questa portata. Nel primo tempo possiamo dire che la partita l’abbiamo fatta noi. Loro a parte il gol e una ripartenza hanno fatto poco o nulla, noi abbiamo avuto 4-5 occasioni importanti a cui hanno corrisposto belle parate. Non ho poi tenuto il conto dei corner che abbiamo battuto, che sono stati diversi a testimonianza della mole di gioco che abbiamo espresso e della volontà di andare alla ricerca del gol. Peccato ci sia mancata lucidità sotto porta. Forse con un po’ di altruismo in più nel voler mandare a rete i compagni staremmo commentando un altro risultato. E’ stata questa oggi la nostra pecca. Poi il raddoppio nel secondo tempo ci ha tagliato le gambe e siamo stati poco lucidi nel cercare le soluzioni per ribaltare un risultato che secondo me non rispecchia molto quel che è stato l’andamento della gara. E’ una partita che ci deve far riflettere in chiave decimo posto. E’ il nostro obiettivo e a Palermo sarà gara da giocare fino in fondo. Questa settimana dovremo essere bravi a restare sul pezzo per terminare bene la stagione. In generale io credo che però quello che hanno fatto questi ragazzi per tutto il campionato mi lascia soddisfatto. Il mio futuro? In questo momento è tutto fiato sprecato – spiega il tecnico bergamasco -, pensiamo alla prossima gara di Palermo. Se ci sarà di parlare di altro, ne parleremo, ma da parte mia non c’è bisogno di chiarire niente, ho un contratto con il Parma per i prossimi due anni>.
PIOLI: “Sono soddisfatto per la vittoria, anche perché venivamo da un momento particolare in cui non meritavamo tutto quello che è successo. Parma resta la città dove sono nato e cresciuto, e dove vivo; quindi nessuna rivincita. Il mio futuro? Resto a Bologna. Ho preso l’impegno con la società e sono soddisfatto della scelta fatta. C’è la volontà di costruire qualcosa seguendo un progetto e mantenendo i giocatori importanti. Complimenti a Stojanovic, ha fatto un’ottima partita”.