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Calcio Serie A

Parma, Donadoni: Non ho mai parlato con nessun’altra squadra

Parma, Donadoni: Non ho mai parlato con nessun’altra squadra

Ieri Pietro Carmignani invocava maggiore chiarezza sul futuro di Donadoni, dopo le ultime dichiarazioni del tecnico. Dichiarazioni amplificate da un'intervista apparsa oggi su un noto quotidiano sportivo nazionale. la rirpesa degli allenamento a Collecchio, è stata l'occasione per fare chiarezza, almeno si spera.

Il tecnico crociato ha spiegato che quello che c’è scritto nell’articolo dimostra qualcosa di diverso dal titolo, ma non ho più voglia di dover spiegare ciò che gli altri fanno. E’ giusto che ognuno spieghi ciò che fa in prima persona, e questo vale per tutti. Non rispondo più a domande su qualcosa che ha fatto qualcun altro. Io rispondo di me stesso, e rispondere a me stesso significa aver detto delle cose completamente differenti da quello che è il titolo di quel giornale. Sono profondamente dispiaciuto perché è un voler far apparire le cose diversamente da come invece sono in realtà. Inutile dare la colpa ai titolisti, è troppo facile. Quindi stendiamo un velo pietoso”.

Poi Donadoni conferma la piena fiducia nel progetto Parma: “Con la società c’è un rapporto tale per cui non esiste alcun briciolo di difficoltà nell’affrontare le cose – ha continuato il tecnico crociato -. Voglio che qui si chiuda il discorso: Donadoni è sotto contratto con il Parma e fino alla fine del campionato Donadoni non risponderà più a domande che riguardino altri discorsi diversi dal campionato. E’ antipatico, è brutto, ma bisogna fare così perché ti ci portano a fare queste cose. E’ un vecchio giochino, ma ripeterlo negli anni poi diventa monotono. Sono abituato a dire le cose che penso, e se decido di parlare è perché sono convinto di dire una cosa che merita di essere detta, altrimenti preferisco stare zitto. Siccome non ho mai detto niente di diverso dal fatto che sono sotto contratto con il Parma, che credo sia legittimo che una persona abbia l’ambizione di crescere e migliorare e puntare a grandi club, ma dal dire questo a fare tutti i ragionamenti che sono stati fatti con sotterfugi che a volte sono anche puerili ce ne passa. Quindi fine dei discorsi: io sono sotto contratto con il Parma, per me è importante finire bene questo campionato con il Parma, ho firmato pochi mesi fa un nuovo contratto per altri due anni e sono felice e contento del fatto che il presidente abbia riconosciuto nel sottoscritto la persona per dare continuità a questo ambiente, dopodiché se succederà qualcosa sarà un discorso che verrà fatto esclusivamente tra il sottoscritto, il presidente e l’amministratore delegato”.

In realtà Donadoni lascia aperta la porta a possibili alternative. Perché dire che “se succederà qualcosa…” non vale quanto la fatidica frase: resto a Parma al 100%.
“Non ho mai parlato con nessun’altra squadra – continua Donadoni -. Se ci fosse qualche squadra interessata, così come è accaduto in passato il primo a saperlo sarebbe il presidente della mia squadra con cui io cerco sempre di instaurare un rapporto che sia sincero, onesto, leale e di assoluta correttezza. Ora dobbiamo pensare all’Udinese e provare a fare ancora meglio. Ci aspetta una squadra che ultimamente sta facendo molto bene, quindi l’aspetto psicologico sarà una componente in più a favore del nostro avversario. Questo ci deve far capire che da parte nostra dovrà esserci qualcosa in più. Tenere la concentrazione alta in queste ultime sette partite sarà compito mio e cercherò con tutte le mie energie di far capire ai ragazzi che mollare sarebbe un errore imperdonabile”.

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