Festeggiare il 99esimo compleanno cun una vittoria. E' l'auspicio di Donadoni e di tutto l'ambiente Parma. La sfida di domani al Tardini contro il Cagliari, arriva, dopo due scoinfitte consecutive (tre se si considera anhche la Coppa Italia) quindi la parola d'ordine è riscatto.

“E’ una data importante per la società ma anche per tutta la città – ha spiegato Donadoni in conferneza stampa -. C’e’ per tutti la necessità di dare ancora più prova di attaccamento alla maglia e al club. Io e i giocatori abbiamo in maniera maggiore questa responsabilità, ma io credo che nel discorso rientrino anche i tifosi, perchè la comunità del Parma è ben più ampia di 27 giocatori. Dovremo dunque trovare motivazioni che vadano oltre la condizione fisica, visto la grande fatica di mercoledì contro il Catania. Dobbiamo entrare in campo con il piede premuto sull’acceleratore, con grande ferocia e determinazione”.
Le notizie che arrivano dall’infermeria non sono confortanti: “Ci sono degli acciaccati, Mirante, Rosi, Zaccardo, che in questi giorni di allenamenti defaticanti dopo il Catania, comunque si sono sottoposti a cure. Per Mirante e Rosi è più difficile, per Zaccardo vediamo. Oggi in pratica in vista del Cagliari è il primo allenamento vero per valutare le condizioni di ognuno”. Infine un giudizio sull’avversario, il Cagliari: “Troviamo una squadra con giocatori che possono fare la partita e il momento negativo non rispecchia ciò che hanno fatto vedere in campo. Sarà davvero una partita dura”.