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Calcio Serie A

Napoli spietato, Parma al tappeto (3-1). Gara compromessa dopo 95''

Napoli spietato, Parma al tappeto (3-1). Gara compromessa dopo 95''

Napoli – Come complicarsi la vita e tornare a casa con la faccia gonfia da tre schiaffoni. Al San Paolo il Parma incassa la seconda sconfitta stagionale (3-1), dopo una partita tutta in salita, …

… maledettamente compromessa dopo soli 95 secondi, per un fallo di Mirante su Pandev e conseguente rigore di Cavani. L’avvio dei crociati, infatti, è un incubo: Hamsik infila la difesa con continui e precisi tagli, Paletta sembra in tilt, sulle fasce Rosi e Gobbi hanno le zavorre ai piedi, mentre gli attaccanti sono quasi sempre lontano dall’area di rigore. Il tutto condito da un buon numero di occasioni sprecate, per troppa leggerezza, per mancanza di mira e freddezza, ma anche per assenza di convinzione. A differenza del Napoli (a punteggio pieno) che in attacco è una macchina da ‘guerra’, devastante quanto basta per fare paura a tutto il campionato.
In definitiva, la sconfitta del San Paolo lascia perplessità ma anche un pizzico di rammarico; perché quando il Parma ha il pallino del gioco in mano dimostra personalità e vivacità. Manca l’ultimo passaggio, come si dice in questi casi. Non è una roba da poco, ma è un buon punto di partenza. In fondo il Napoli è squadra costruita per puntare al podio.

Il primo tempo era stato anomalo ma a forti tinte azzurre, sebbene il Parma, costretto da inseguire sin da subito, abbia creato tanto; più dell’avversario. Il rigore di Cavani è nato da un’invenzione di Hamsik che vede il taglio di Pandev e lo serve con uno squisito rasoterra: il macedone si presenta solo davanti a Mirante che lo mette giù: sono passati solo 95 secondi. Davanti a tutto questo la difesa del Parma resta impalata. Passano sei minuti e Cavani (sfuggito ancora a Paletta) disegna un diagonale che sfiora il palo. Superato lo shock iniziale, il Parma si organizza e colleziona tre occasioni in poco tempo: due missili di Parolo e Galloppa (imprecisi), una mancata deviazione di Belfodil (di pochissimo) a due passi dalla linea di porta, e infine un colpo di testa di Lucarelli (parato).
Proprio sul più bello è arrivato il raddoppio partenopeo, in contropiede: ancora Hamsik, ancora un assist per Pandev, ma questa volta in macedone ha la porta spalancata e segna il 2-0. Poi Dzemaili colpisce il palo su punizione. La barca crociata sembra dover affondare da un momento all’altro, ma il calcio è una scienza inesatta: al 44′ cross dalla sinistra di Ninis (invisibile nei primi 30 minuti) colpo di testa in torsione di Parolo (da posizione difficile) e palla nell’angolino alto, imprendibile. E’ il 2-1 che riapre la gara.

Il secondo tempo resta vivace come il primo, anche se i due attacchi producono meno. Donadoni conferma il 3-5-2 del primo tempo, stessa cosa per Mazzarri che aveva annunciato alcune sorprese, ma in realtà di sorprese non c’è traccia. Due moduli identici, due interpretazioni differenti. Perchè gli esterni partenopei spingono sempre, quelli del Parma poco e male. Belfodil e Ninis hanno la colla tra i piedi e sono dotati di buona tecnica, ma troppo solitari.
All’8′ altro contropiede di Hamsik, serve Cavani che calcia a botta sicura, Mirante in contro tempo riesce a deviare col piede. ‘Paratona’. Entra Pabon per Ninis, il colombiano è vivace ma i suoi tiri finiscono sempre contro gli avversari e molto lontano dallo specchio della porta. Il Parma spinge e si scopre. E al 32′ arriva il terzo gol del Napoli, ancora in contropiede. Pandev illumina per Insigne (entrato al posto dello sciupone Cavani) che a tu per tu con Mirante non sbaglia. La difesa crociata è infilata sempre allo stesso modo, per vie centrali. Il forcing finale degli uomini di Donadoni mette in affanno Cannavaro e soci, ma non riaccende più la partita. In realtà sui piedi di Belfodil capita un’occasione d’oro al 41′, ma svirgola clamorosamente a due passi dalla porta. Finisce 3-1.

NAPOLI – PARMA 3 – 1
Marcatori: pt 3′ Cavani, 39′ Pandev, 44′ Parolo; st 32′ Insigne

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (1′ st Gamberini); Maggio, Dzemaili, Inler (20′ st Behrami), Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani (31′ st Insigne)
A dip. Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Donadel, Mesto, Dossena, El Kaddouri, Vargas. All. Mazzarri
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi (34′ st Palladino), Parolo (23′ st Acquah), Valdes, Galloppa, Gobbi; Ninis (13′ st Pabon), Belfodil.
A disp. Pavarini, Arteaga, Fideleff, Benalouane, Morrone, Musacci, Bajza. All. Donadoni

Arbitro: Gervasoni di Mantova
Note: spettatori 31.133 per un incasso di 667.414,99 euro. Ammoniti Mirante, Galloppa, Valdes. Angoli 5-1 per il Parma. Recupero 1′ pt, 4′ st.

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