Altri tre mattoncini sul muro della salvezza. Il Parma liquida la pratica Novara con due gol, tutti nel primo tempo, che portano la firma di Giovinco e Jonathan.
La squadra di Donadoni soffre qualcosa nella ripresa, Mirante para un rigore a Rigoni (molto discutibile la decisione dell’arbitro Tagliavento), ma alla fine arriva una meritata vittoria che condanna all’inferno i piemontesi, troppo rinunciatari e innocui, almeno fino al 2-0. Un atteggiamento inspiegabile, anche se il Parma ha i suoi meriti, in ogni zona del campo: squadra corta, pressing costante, corsa, cattiveria agonistica e lucidità in zona gol. I rischi del secondo tempo sono figli di vecchi timori, ma va bene così. Il traguardo della salvezza dovrebbe essere molto vicino.
LA TATTICA. La difesa a 5 del Novara, con tre marcatori di stazza come Lisuzzo, Rinaudo e Garcia, non è un bel biglietto da visita. Soprattutto per lo spettacolo e per gli attaccanti crociati. Nella metà campo piemontese, infatti, gli spazi liberi sono una rarità. Difficoltà che il Parma prova ad aggirare con frequenti lanci lunghi e giocate di prima. Due le assenze: Paletta squalificato e Ferrario infortunato. Tre le novità: Santacroce, Jonathan e Modesto. Donadoni parte con il 3-5-2, nel secondo tempo, sul 2-0, decide di coprire di più le fasce e passa al 4-4-2 (dentro Feltscher e Biabiany, fuori Santacroce e Jonathan).
PRIMO TEMPO. Partenza sprint del Parma: baricentro alto, aggressione degli spazi, possesso palla due tocchi e via. Dopo 8′ prima Giovinco (punizione respinta in tuffo da Fontana) e poi Mariga (deviazione goffa sotto porta, palla fuori) scaldano il Tardini e danno subito un’impronta precisa alla gara. Agevolati anche dall’atteggiamento prudente del Novara, troppo contropiede-dipendente e con distanze enormi tra i tre reparti. Al 16′ cross dalla sinistra di Giovinco, Zaccardo è ben posizionato sul primo palo e riesce da angolare il suo colpo di testa, la palla è diretta all’angolino, sul palo opposto, ma Fontana fa una grandissima parata e respinge.
Il Novara si fa vivo al 26′ con un bolide di Mascara che Mirante para in volo. Ma è fuoco di paglia, perché un minuto dopo il Parma passa in vantaggio: Mariga addomestica un difficile pallone al limite dell’area, poi aziona il destro di Jonathan che crossa rasoterra per Giovinco: la Formica Atomica è lesto come un razzo, brucia tutta la difesa del Novara (posizione regolare) e brucia Fontana con un destro facile-facile. Al 38′ e 39′ si vede Floccari: prima un diagonale di sinistro parato in due tempi dal portiere; poi un destro a girare che sfiora il palo. Al 40′ arriva il secondo gol: Rinaudo perde palla al limite dell’area, Floccari è in agguato e con un morbido rasoterra serve al centro Jonathan che tutto solo non sbaglia. E’ il 2-0.
SECONDO TEMPO. Dopo 15 minuti alla camomilla, la partita si ri-accende al 15′ per una trattenuta di in area di rigore di Santacroce ai danni di Morimoto. Per Tagliavento è rigore (molto generoso). Sul dischetto si presenta Rigoni: tiro centrale, Mirante respinge con i piedi e un pizzico di fortuna. Il Parma perde consistenza con il passare dei minuti, complice anche il calo fisico di Mariga e di tutto il centrocampo. Un involuzione che consiglia Donadoni di cambiare modulo passando dal solito 3-5-2 al classico 4-4-2. Al 28′ ancora Novara: destro da lontano di Rigoni, Mirante para in due tempi. Al 35′ missile di Radovanovic sfiora l’incrocio dei pali. Subito dopo Tesser si gioca il tutto per tutto ed inserisce la terza punta, il brasiliano Jeda. Ma l’unico sussulto arriva in pieno recupero, con un destro di Morimoto che Lucarelli salva sulla linea.
PARMA – NOVARA 2 – 0
Reti: pt 27′ Giovinco, 40′ Jonathan.
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Santacroce (33′ st Feltscher); Jonathan (29′ st Biabiany), Mariga (45′ st Morrone), Valdes, Galloppa, Modesto; Giovinco, Floccari.
A disp. Pavarini, Gobbi, Okaka, Valiani. All. Donadoni
NOVARA (5-3-2): Fontana; Morganella, Lisuzzo, Rinaudo (1′ st Radovanovic), Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce (32′ st Jeda), Rigoni; Mascara (11′ st Rubino), Morimoto.
A disp. Coser, Jensen, Dellafiore, Centurioni. All. Tesser
Arbitro: Tagliavento di Terni
Note: spettatori 12mila circa. Ammoniti Garcia, Modesto, Floccari e Mirante. Angoli 9-8 per il Parma. Recupero: 2′ pt, 4′ st.