Un ritorno provvidenziale. Il Parma ringrazia Paletta e porta a casa un punto pesante in ottica salvezza (il Lecce ha perso 2-0 contro il Milan). Ora il distacco dalla terzultima in classifica è di 6 punti.
Un distacco che alleggerisce il peso per l’ennesima partita senza vittoria, la sesta consecutiva. Anche perché la partita si era messa male, sin da subito: dopo 5 minuti Manfredini portava in vantaggio l’Atalanta con un’acrobatica rovesciata che coglie impreparata la difesa crociata. Il primo tempo della squadra di Donadoni è da cancellare, troppo “molli”, come l’ha definito lo stesso tecnico a bordo campo. Decisamente meglio la ripresa, almeno fino al gol del difensore argentino. Poi i bergamaschi hanno ripreso in mano le redini dell’incontro, ma la difesa del Parma ha retto pur con qualche sofferenza di troppo.
L’ex Donadoni e Colantuono si sfidano ad armi pari: 3-5-2 per il primo, 3-4-1-2 per il secondo. Valdes confermato a centrocampo, ma come interno sinistro. Rientrano Lucarelli e Musacci (Floccari inizialmente in panchina). Purtroppo durante il riscaldamento pre-partita si è infortunato Mirante (problema muscolare), stesso discorso per Brighi (problema muscolare).
La partita è vivace e ricca di occasioni. Ci sono pochi momenti morti e questo è un merito di entrambe le squadre. Dopo il gol di Manfredini, il Parma risponde con Giovinco, due volte su punizione: Consigli para in entrambe le occasioni. Poi ci prova Valdes (18′) con un tiro da fuori, forte ma centrale. Pavarini (incerto sul gol) deve intervenire solo una volta su un tiro cross di Peluso al 42′. Il Parma non sfonda sulle fasce, soprattutto a sinistra dove Modesto è oscurato dalla mobilità di Valdes e dall’intraprendenza di Schelotto. L’Atalanta, invece, è solida a centrocampo con l’ex Cigarini in regia.
L’avvio del secondo tempo è tutto del Parma: prima un destro dal limite di Valdes (alto) poi al 10′ il gol di Paletta: cross del cileno dalla sinistra e colpo di testa vincente dell’argentino (si trovava in attacco per un precedente calcio d’angolo). Al 21′ ancora Valdes con un sinistro che termina a lato di poco. Donadoni vuole i tre punti e cambia volto al centrocampo inserendo Valiani, Pereira e in attacco si rivede Floccari. Ma le mosse non portano risultati, discutibili le sostituzioni di Valdes e Musacci. L’Atalanta torna a spingere sull’acceleratore: al 25′ angolo di Moralez, colpo di testa di Peluso fuori di poco; al 31′ Paletta salva sulla linea di porta dopo una mischia in area piccola; al 43′ ci prova Cigarini con un destro al volo che non inquadra lo specchio della porta. Finisce 1-1, è un pareggio sofferto ma positivo sotto tanti punti di vista. Sabato al Tardini arriva il Milan.
ATALANTA – PARMA 1 – 1
Reti: pt 5′ Manfredini; st 10′ Paletta
ATALANTA (3-4-1-2): Consigli; Ferri, Manfredini, Bellini; Schelotto, Carmona, Cigarini; Peluso; Moralez (31′ st Bonaventura); Gabbiadini (16′ st Carrozza), Denis.
A disp. Frezzolini, Milesi, Minotti, Ferreira Pinto, Marilungo. All. Colantuono
PARMA (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Mariga, Musacci (30′ st Pereira), Valdes (24′ st Valiani), Modesto; Giovinco, Okaka (18′ st Floccari).
A disp. Gallinetta, Jonathan, Brandao, Santacroce. All. Donadoni
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Note: spettatori 22mila circa. Ammoniti Manfredini, Zaccardo e Paletta. Angoli 13-6 per l’Atalanta. Possesso palla: Atalanta 48%, Parma 425. Recupero: 1′ pt, 5′ st