Si avvicina la sfida con la Roma ma non si è ancora chiusa la polemica tra Parma e Juventus dopo il recupero di mercoledì terminato 0-0 e le pesanti dichiarazioni di "complotto contro i bianconeri" del tecnico juventino Antonio Conte.
A rincarare la dose è stato l’Ad del Parma Pietro Leonardi, che ieri ha parlato a margine della festa a lui dedicata a Castellina di Soragna, dove ha ricevuto il premio “Amore per il Parma”, giunto alla 26esima edizione.
“E’ stato deprimente, la Juventus ha perso un occasione per tacere, visto quello che ho sentito dire su Giovinco che in area sarebbe svenuto per esempi – ha dichiarato Leonardi – E’ venuto meno quello che era lo stile Juve. Si è mancato di rispetto a chi lavora e suda ogni giorno. Un plauso ancora maggiore allora al nostro allenatore Donadoni, elegante anche nelle dichiarazioni post partita. Ora torveremo la Juve nelle semifinali del “Torneo di Viareggio”: che devo dire? Loro scelgano l’arbitro, noi porteremo il pallone…”.
Si è concentrato invece sul calcio giocato oggi in conferenza a Collecchio Francesco Modesto, che ha compito 30 anni proprio mercoledì, e quest’anno ha segnato 3 gol in campionato, suo primato personale. “Per me non sono pochi certo, ma il campionato è ancora lungo e spero di farne altri – ha detto il laterale crociato, che poi si è concentrato sulla gara di domenica all’Olimpico – Spero si possa continuare sulla scia delle ultime cinque gare, ma non sarà facile: la Roma è forte nel fraseggio e nel possesso palla. Noi dovremo essere bravi a recuperare il pallone e ripartire. Con la Juve abbiamo dimostrato di poter dare fastidio anche alle squadre più titolate. Per farlo occorre sempre mettere in campo tutto, sudare magari più degli altri, ma siamo una buona squadra. Per quanto accaduto nel dopo gara mercoledì dico solo che c’è l’arbitro ed è il suo il giudizio che conta”