Quella di Verona è la prima vittoria esterna dell'era Donadoni. "Una vittoria meritata" ha voluto subito precisare il tecnico bergamasco.

“Anche se il risultato è stato colto con un’autorete abbiamo avuto altre 3 o 4 occasioni nitide figlie di un’ottima prestazione. La squadra ha giocato per vincere, mi è piaciuta, su un campo che non permetteva grosse giocate. Un plauso a tutti i ragazzi, che hanno avuto un grande spirito di abnegazione e hanno mostrato una grande voglia di fare il risultato. Ci aspetta ancora un bel lavoro e tanta fatica, ma questo è un buon inizio”.
Impossibile non parlare della grande prova di Giovinco, ma anche dell’ottimo esordio di Mariga: “Seba è un giocatore che ha grandissima qualità. Oggi è riuscito a metterci anche la quantità e ad essere importante anche nella fase di non possesso palla, come Floccari del resto. E questo dà maggior valore ad una prestazione che poi ha coronato con un gol stupendo. L’umiltà è una caratteristica che può far fare un’ulteriore salto di qualità ai grandi campioni. Mariga? Bravo, ha coronato l’esordio con una vittoria ed una prestazione di grande spessore. Bravo non solo in interdizione, ma anche nella proposta e nello smistamento. E’ un giocatore che se, come sono convinto, migliorerà ancora per noi diventerà molto importante”.
Mastica amaro l’ex Di Carlo: “Meritavamo il pareggio, ma accetto il risultato finale. Giovinco ha fatto un grande numero. L’autogol? Sfortuna”.