lla ricerca della vittoria perduta. Domani sera (20,45) al Tardini va in scena Parma-Catania, una sfida che arriva dopo i fischi e le polemiche di domenica (Parma-Lecce 3-3).
I crociati non vincono dal 20 novembre (Parma-Udinese 2-0) e l’attesa sta diventando snervante. “Veniamo da tre pareggi che sembravano essere dei fantasmi ma che ora si stanno trasformando in incubi – spiega Franco Colomba -, perché sono dei risultati che ci portano qualcosa, ma non ci soddisfano appieno”.
Mancheranno gli squalificati Morrone e Paletta, ma il tecnico potrà contare sul rientro di Giovinco, seppur a mezzo servizio dato che solo ieri è tornato ad allenarsi con il resto della squadra. Due le novità: in difesa Santacroce e a centrocampo Jadid. Alle spalle di Floccari è ballottaggio tra Biabiany e Palladino. “Giovinco? Domani (oggi) decideremo se giocherà oppure no – ha aggiunto mister Colomba -. Il Catania? ha valori tecnici indiscutibili e sta facendo un grande campionato”.
Infine i fischi assordanti di domenica sul 3-1 per il Lecce: “Credo che siano state cose particolari e istintive. A volte è una cosa positiva, altre può essere deleteria. Credo che ci voglia un po’ di razionalità nel giudicare, oltre alla passionalità nell’esaltarsi per un recupero come quello che c’è stato domenica scorsa”.
Per la terza volta consecutiva Hernan Crespo resta a casa: non convocato per scelta tecnica.