Un brodino tutto sommato positivo che tiene lontano il Parma dalla zona retrocessione. Il punto conquistato a Cagliari (0-0) premia la solidità della difesa ma non risolve il problema del gol che manca da 331 minuti.
Per il Parma è il secondo pareggio consecutivo a reti bianche. I sardi, invece, allungano l’astinenza da vittorie interne che dura dal mese di settembre, ma in pieno recupero sono stati graziati da un colpo di testa di Galloppa che a due passi dalla porta spedisce a lato.
Le note stonate arrivano dall’infermeria: Giovinco fuori dopo 20′ per un problema muscolare, Conti out 4 minuti dopo per una distorsione alla caviglia destra, in seguito ad un contrasto con Morrone. Infine Zaccardo: un attacco influenzale lo costringe ad uscire ad inizio ripresa. Le polemiche di Palladino con Colomba dopo la sostituzione e il battibecco finale tra Mirante e Cossu completano una domenica avara di spettacolo. Merito anche di Morrone e Galloppa che tengono al guinzaglio Cossu per tutta la partita; di Ariaudo e Canini che costringono Floccari (positivo rientro) a rimanere lontano dall’area di rigore.
Con Giovinco fuori uso è Biabiany l’uomo più pericoloso del Parma, anche se il francese manca sempre negli ultimi metri. E’ mancata un po’ di convinzione sotto porta, punto. Il Cagliari di Ballardini, invece, schierato con il solito 4-3-1-2, è sembrato confusionario e troppo approssimativo nella fase offensiva, soprattutto nella ripresa dopo l’ingresso dell’inconsistente Thiago Ribeiro (per Larrivey). A Cellino il compito di risolvere il problema durante la sessione invernale del mercato.
Più vivace il primo tempo rispetto alla ripresa: Floccari si presenta con un diagonale e un colpo di testa nel giro di 2 minuti (4′ e 6′), che impegnano Agazzi. Il Cagliari si fa vivo dalle parti di Mirante solo al 31′ con un sinistro da 30 di Agostini che si spegne sopra la traversa. Poi un diagonale di Larrivey e un colpo di testa di Morrone (cross di Zaccardo) che sfiorano il palo di pochissimo.
Il secondo tempo è più compassato e meno piacevole. Molti falli ed errori, su entrambe i fronti, tant’è che alla fine si contano solo 4 occasioni, due per parte: al 2′ un colpo di testa di Ariaudo (angolo di Cossu) finisce sopra la traversa, al 38′ un destro dal limite di Cossu impegna Mirante.
Nel finale esce fuori il Parma, grazie anche alle mosse di Colomba che inserisce Modesto sulla sinistra, dirottando Valiani sulla destra e spostando Biabiany alle spalle di Floccari; in pratica i crociati tornano ad essere pungenti sulle fasce e ad avere più peso in attacco. E infatti nel finale prima Floccari (sinistro debole parato da Agazzi) e poi Galloppa (colpo di testa sfiora il palo; era solo davanti al portiere) mancano di poco il gol che avrebbe sbancato il Sant’Elia.
CAGLIARI-PARMA 0-0
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Canini 6, Ariaudo 6, Agostini 5.5; Biondini 6 (40′ st Perico ng.), Conti ng. (24′ pt Ekdal 6), Nainggolan 6.5; Cossu 6; Ibarbo 6, Larrivey 5 (18′ st Thiago Ribeiro 5).
A disp. Avramov, Gozzi, Rui Sampaio, Ceppellini. All. Ballardini 6
PARMA (4-4-1-1): Mirante 6; Zaccardo 6.5 (11′ st Santacroce 6), Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 6; Biabiany 6.5, Morrone 6.5, Galloppa 6.5, Valiani 5.5; Giovinco ng. (20′ pt Palladino 6; 31′ st Modesto ng.); Floccari 6.
A disp. Pavarini, Feltscher, Jadid, Pellè. All. Colomba 6
Arbitro: Brighi di Cesena 5,5
Note: spettatori 8mila circa. Ammoniti Valiani, Paletta, Santacroce, Biondini e Cossu. Angoli 5-4 per il Parma. Recupero: 2′ pt, 2′ st.