Momenti di forte tensione si sono vissuti ieri sera dopo Parma-Venezia con due gruppi delle opposte tifoserie che sono venuti in contatto nei pressi di via Traversetolo.
La polizia ha fermato e identificato presso gli uffici della questura quattro tifosi del Parma. I fatti sono avvenuti circa trenta minuti dopo l’uscita dal settore ospiti dello stadio Tardini dei tifosi veneziani (circa un migliaio): la carovana neroverde si stava dirigendo, a bordo dei pullman della Tep, verso il parcheggio scambiatore Nord, quando all’altezza della rotatoria tra via Traversetolo e via Lama una trentina di tifosi gialloblù si sarebbe scagliata contro di loro con il lancio di fumogeni e petardi. I tifosi ospiti, a loro volta, nel tentativo di aprire le porte di uno degli autobus per entrare in contatto con il gruppo di aggressori, hanno provocato il danneggiamento della porta di uno dei bus.
Solo il tempestivo intervento delle pattuglie della polizia e della digos, dislocate sul territorio nel servizio di sicurezza pre e post partita, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
I precedenti – I fatti di ieri fanno seguito a quelli del gennaio 2017: un’altra giornata di violenza, ma questa volta nella città lagunare, in occasione della sfida di Lega Pro tra Venezia e Parma. In quella circostanza un gruppo di tifosi gialloblù, non appartenenti al mondo ultras, venne aggredito e derubato dagli ultras del Venezia (tra i 35 e 49 anni) contro i quali un mese dopo vennero emessi 12 daspo.