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La 9° Ronde Monte Caio accende i motori: il programma

La 9° Ronde Monte Caio accende i motori: il programma

Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli ed attesa al diapason per la Ronde Monte Caio 2018: la nona edizione della gara organizzata da ASD Monte Caio, Scuderia San Michele e Scuderia Jolli Corse andrà in scena nel corso del prossimo fine settimana, ma la pubblicazione di un elenco iscritti di alto livello qualitativo ha già proiettato concorrenti, addetti ai lavori ed appassionati in pieno clima agonistico.
Se il pronostico, come vedremo, è tutt’altro che scontato, le certezze vengono dal teatro della sfida: gli equipaggi affronteranno una prova speciale completa ed impegnativa, ma beneficeranno di un percorso compatto (appena 153 i chilometri totali) e di una logistica estremamente comoda. Il tutto, condito dall’immancabile ospitalità che, da sempre, caratterizza lo spirito degli organizzatori e della popolazione locale: ingredienti che promettono di farci vivere un fine settimana di grande sport e divertimento, nella speranza che anche le condizione meteorologiche si rivelino sufficientemente clementi.

I PROTAGONISTI: MIELE-BELTRAME PER IL POKER, RAZZINI, TOSI E VELLANI GLI SFIDANTI
Le vetture attese alle verifiche di sabato sera sono sessantasette: in pratica, lo stesso numero registrato al via della passata edizione. Se c’è sostanziale stabilità a livello quantitativo, lo spessore qualitativo appare certamente elevato sia tra i concorrenti in gara con le auto di vertice, sia tra quelli che si batteranno con vetture meno potenti.
Difenderanno il successo di dodici mesi fa il varesino Mauro Miele e l’alessandrino Luca Beltrame, ancora al via su una Citroen DS3 della classe maggiore, la WRC. I due, vincitori al Monte Caio pure nel 2014 e 2015, punteranno forte al poker di ori anche per celebrare degnamente il titolo iridato di classe WRC3, conquistato dal navigatore piemontese lo scorso week-end in Spagna.

Ma la strada verso il quarto il successo, per Miele e Beltrame, non si preannuncia in discesa. A contrastarli ci proveranno le Ford Fiesta (WRC) dei bergamaschi Danilo ed Alberto Scanzi e del locale Simone Rabaglia, affiancato dal varesino Roberto Mometti. Le insidie maggiori, però, arriveranno dal parmigiano Marcello Razzini – con l’altoatesino Daniele Taufer -: pur se all’esordio sulla Skoda Fabia (R5), Razzini ha tutte le carte in regola per vivere una domenica da leoni. Candidati ad un ruolo da protagonisti anche i reggiani Tosi-Zanni (Ford Fiesta – R5) e Vellani-Castiglioni (Peugeot 208 – R5) e Penserini-Romei (Skoda Fabia – R5), da seguire con interesse pure l’esordio su una vettura a quattro ruote motrici degli altri parmigiani Castagnoli-Minetti (Skoda Fabia – R5), oltre agli altri quattro equipaggi in gara in classe R5, ovvero il piacentino ‘Iceman’ e la salsese Alessandra Avanzi (Ford Fiesta), i piacentini Metti-Marcomini (Fiesta), i bresciani Rizziero e Ludwig Zigliani (Fiesta) ed i modenesi Ferrari-Ciambellini (Mitsubishi Space Star).

Molta carne al fuoco pure nelle altre classi. L’equipaggio di Varano de’ Melegari Pini-Pellegrini (Mitsubishi Evo IX –
R4), vincitore della prima edizione e splendido secondo nel 2017, sarà tra i più seguiti e darà parecchio filo da torcere ai rivali delle classi superiori. Spunti di grande interesse anche tra le vetture a due ruote motrici: il primato tra le ‘tutto-avanti’ dovrebbe essere un affare tra i favoriti, la coppia di Berceto Roberto Vescovi- Giancarla Guzzi (Renault Clio – S1600) ed i fratelli carraresi Massimo e Mirco Mariani (Opel Astra  – K11), il padrone di casa Andrea Galeazzi (con il pisano Massimo Maugeri su Citroen DS3 – R3T; Galeazzi è l’unico ad aver disputato tutte le edizioni della gara e ad essere sempre arrivato al traguardo), senza dimenticare i reggiani Luciano D’Arcio (con la toscana Elisa Filippini su Renault Clio Williams – A7) e Giovani-Aldini (Peugeot 106 – K10).

LENTE D’INGRANDIMENTO SUI LOCALI
La Ronde Monte Caio vedrà in gara anche altri equipaggi della provincia di Parma. Pessina-Musiari (Subaru Impreza) daranno l’assalto al successo di classe N4, mentre la giovane di Medesano Valentina Frigerio abbandonerà per l’occasione l’abituale Peugeot 106 (N2) per mettersi in gioco sull’impegnativa Peugeot 208 (R2B): per lei, l’obiettivo è arrivare al traguardo e fare esperienza. Due i parmigiani in classe N3, entrambi al via su Renault Clio: Gabriele Frazzani (insieme a Galeazzi, sempre presente nelle 8 edizioni passate) sarà tra i favoriti al successo, mentre Francesco Banzola sarà tra gli outsider più accreditati.

Massimo Minardi (Citroen C2) si batterà per un posto al sole in A6, i valtaresi Alex Gardini ed Andrea De Vincenzi (Citroen Saxo) saranno tra i big della N2; Marco Soliani e Marzia Bertani (Suzuki Swift – R1B) cercheranno di scalare quanto più possibile la classifica, da seguire pure i giovanissimi Giovanni Pelosi-Martina Musiari, alla prima uscita su una Renault Twingo (R1A) e reduci dalla bella prova di  Salsomaggiore, mentre ‘Cerutti Gino’-Giovanni Onorati (Suzuki Swift – R1B Nazionale) sono attesi ad una prestazione al solito molto regolare.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Il primo atto della 9° Ronde Monte Caio sarà sabato mattina, con l’espletamento delle verifiche sportive (presso l’ostello Casa del Padre di Lagrimone, in strada del Pizzarello) e tecniche (piazza Pertini a Lagrimone). Dalle 10 alle 13.30, il tratto di strada da Schia a Groppizioso ospiterà lo shake-down (prove con vetture da gara su strada chiusa al traffico). Le ricognizioni del percorso si svolgeranno invece dalle 13.30 alle 16.30.

Alle 18.00, la partenza della gara, a Tizzano Val Parma (piazza Roma), mentre alle 18.15 la prima auto entrerà nel riordino notturno, a Lagrimone; a questo punto, concorrenti ed addetti ai lavori saranno ospiti dell’organizzazione per un brindisi di benvenuto, sempre presso l’ostello Casa del Padre: appuntamento ormai immancabile, questa sorta di ‘prologo’ rappresenta un importante momento di aggregazione e condivisione, nel segno del più sano spirito sportivo; a renderlo ancora più piacevole, i prodotti enogastronomici tipici della zona.

Domenica 4 novembre, alle 8.01, le vetture riaccenderanno i motori per disputare i quattro passaggi cronometrati sulla prova speciale Monte Caio (11,55 km). L’arrivo, in piazza Pertini, a Lagrimone, è prevista per le 16.15.

La ‘Casa del Padre’ sarà il quartier generale della manifestazione ed ospiterà direzione di gara, albo di gara e sala stampa. Nelle immediate vicinanze avranno sede i riordini ed il Parco Assistenza.

LA PROVA SPECIALE: CARATTERISTICHE, PUNTI SUGGERITI AL PUBBLICO ED ORARI CHIUSURA STRADE
La prova ‘Monte Caio’, allungata di 1,2 chilometri nella sua parte iniziale rispetto agli anni scorsi, misura ora 11,55 chilometri, per un totale di 46,2 chilometri cronometrati. La frazione cronometrata è decisamente completa, con alternanza di tratti in salita e discesa.

Partenza dal Tizzano Val Parma, sulla provinciale per Schia, all’altezza del bivio per la piscina; si prosegue sino all’abitato per Musiara Superiore – una porzione di prova molto guidata e selettiva – per poi affrontare un tratto in salita sino al bivio Strada per San Matteo; a questo punto, la strada inizia a scendere, portando i concorrenti in prossimità del Rifiglio ‘Pian della Giara’, quindi la strada prosegue in un tratto pressoché pianeggiante sino a piazzale Bocchi Noè, a Schia, dove le auto transitano affrontando una sorta di spettacolare gimkana. L’ultima parte di prova, in discesa, conduce gli equipaggi da Schia a Capriglio: altro tratto molto selettivo, nel quale emergeranno le qualità dei piloti, chiamati ad affrontare una strada spesso viscida. Le ultime centinaia di metri sono infine su strada pianeggiante.

Gli appassionati potranno seguire la gara da diversi punti, consigliati anche per la facile accessibilità. In particolare, sono suggeriti l’inizio prova, a Tizzano; l’abitato di Musiara Superiore; a Schia, si consigliano il bivio Strada per Casagalvana ed il piazzale Bocchi Noè (raggiungibili da Lagrimone, passando per Capriglio e Casagalvana); il tratto finale della prova, in località Capriglio.

I quattro passaggi cronometrati sono previsti alle 8.39, alle 11, alle 13.11 ed alle 15.22 di domenica. La strada sarà chiusa dalle 7 alle 17. Sabato, invece, dalle 9 alle 14 verrà chiusa la porzione della provinciale da Schia a Groppizioso (circa 3 chilometri), per consentire lo svolgimento del già citato shake-down.
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