Con l’Azeta Cariparma ai box per il proprio turno di riposo, si è giocato il terzo turno del girone di ritorno del campionato di A2 maschile. Queste le partite.
Spallanzani Casalgrande – Ascoli 39-27: nel più classico dei testa-coda il rullo compressore guidato da mister Montanari non ha lasciato scampo agli ascolani alla disperata ricerca di punti per mantenere viva la speranza (ormai sempre più flebile) di agganciare il penultimo posto del ranking che consente la permanenza in A2.
Sassari – Monteprandone 38-29: dopo l’inaspettato capitombolo di Nonantola pronto riscatto degli isolani che hanno domato, non senza fatica e qualche polemica sull’arbitraggio, il Monteprandone, prossimo avversario di Parma Pallamano. I marchigiani hanno lottato alla pari per 40 minuti prima di cedere nel finale agli scatenati padroni di casa.
Pescara – Chieti 24-31: il derby abruzzese si è risolto a favore dei più motivati teatini che hanno superato un appagato Pescara in tranquilla posizione di classifica. Con i tre punti guadagnati e la concomitante sconfitta dell’Ascoli il Chieti mette un divario di ben 7 lunghezze dai marchigiani, ipotecando la salvezza.
VIEG Cingoli – Rapid Nonantola 22-32: la compagine modenese conferma l’ottimo momento di forma schiantando in trasferta il Cingoli e portandosi solitaria al quarto posto in attesa del recupero del Città Sant’Angelo. Per il Cingoli momento da dimenticare, dopo il grave infortunio del mancino Branchesi a Parma (frattura del metacarpo) sabato ha dovuto abbandonare il campo il centrale Camperio per la sospetta rottura dei legamenti del ginocchio.
Città Sant’Angelo – Apuania Farmigea: l’incontro non si è disputato per l’assenza dell’angolano Colleluori convocato con la nazionale Under 18 per partecipare alla Coppa Mediterranea in svolgimento in Montenegro. La partita sarà recuperata mercoledì 24 Febbraio.
I risultati della giornata non hanno presentato sorprese e hanno ulteriormente definito le posizioni che contano del torneo: la capolista Spallanzani Casalgrande mantiene invariato a 14 punti il distacco sul Sassari, un margine che a otto turni dalla fine è praticamente incolmabile e ormai manca solo la matematica a sancire il passaggio dei reggiani alla categoria superiore.
In fondo alla classifica il Chieti, con la vittoria di Pescara, si allontana ulteriormente dall’ultimo posto lasciando l’Ascoli desolatamente solo a 3 punti, con lo spettro della retrocessione che ormai solo un miracolo sportivo può evitare. Sempre più agguerrita invece la lotta per la conquista delle piazze d’onore con il Sassari a 25 punti tallonata da vicino da Apuania Farmigea (21), Rapid Nonantola (20) e Città Sant’Angelo (19). Segue l’Azeta Cariparma con 18 punti ma con una partita in meno e il calendario particolarmente favorevole, dovendo ospitare al Pala Del Bono tutte le squadre che la precedono in classifica ad eccezione dello Spallanzani Casalgrande.