Negli ultimi giorni via mail o sulla pagina ufficiale di Facebook, i tifosi degli Aironi hanno voluto ringraziare il club e i giocatori per l’organizzazione della serata di presentazione di lunedì sera nella Lobby della sede di Campari. Per questo motivo l’Amministratore Delegato degli Aironi Stefano Cantoni vuole ora a sua volta ringraziare i tifosi per l’affetto e la vicinanza dimostrata.
“I commenti, le mail, ma anche le strette di mano ricevute direttamente lunedì sera alla fine della presentazione sono per noi un’ulteriore testimonianza dell’affetto che un numero sempre crescente di tifosi dimostra nei confronti della franchigia, e rappresentano proprio per questo un ulteriore stimolo per continuare a lavorare nella direzione intrapresa. Tra le tante mail che sono arrivate, prendo ad esempio quella di Massimo S. che riassume tutto:
–Non ho avuto occasione, alla fine della presentazione di questa sera della squadra a Sesto San Giovanni, di ringraziare il Presidente Melegari, il Direttore Tonni e il C.E.O. Cantoni, del bellissimo momento vissuto. Spero di poterlo fare la prossima volta che verrò a Viadana per vedere la “nostra” squadra (mi permetto di dire nostra perchè seppur solo da tifoso la sento anche mia), ma vorrei esprimere un sentito grazie adesso non appena dopo aver vissuto quel momento così coinvolgente.
“Nasciamo come franchigia, e proprio seguendo questa nostra natura abbiamo allargato via via la base coinvolgendo non solo nuovi club, ma anche nuovi territori e quindi nuovi appassionati. Iniziative come la presentazione ufficiale da Campari ci servono proprio per portare gli Aironi a diretto contatto con il maggior numero di appassionati possibile, permettendo loro di “toccare con mano” il nostro progetto. Tutti coloro che si sono fatti fotografare con i nostri giocatori, tutti quelli che hanno chiesto – e ottenuto – un autografo al loro campione preferito rappresentano altrettanti successi per noi.
“La nostra presenza, infatti, non vuole essere solamente un logo sulla maglia delle società fiancheggiatrici o un cartellone pubblicitario con il nostro slogan. Vogliamo invece portare gli Aironi, come club, come staff, come giocatori, a contatto con la gente, per essere d’esempio – come già accaduto lo scorso anno quando i nostri giocatori si sono prestati a fare da allenatori ai bambini dei club soci – e per dimostrare che tutti, dalla Lombardia al Piemonte al Lazio alla Puglia, fanno parte della franchigia. Per fare ciò dobbiamo portare la squadra fuori dalla zona di primo riferimento, che ha ovviamente Viadana al centro, ma le dimostrazioni d’affetto come quelle ricevute in questi giorni ci ripagano degli sforzi fatti”.