I Panthers Parma, 4 volte Campioni d'Italia e il "Professionista" romanzo scritto da John Grisham ispirato alla storia della squadra ducale (nel 2008 il 7° libro più venduto negli Usa) hanno lasciato ancora il segno. Infatti direttamente da Tomball, cittadina del Texas …
… è arrivata in visita alla città di Parma e ai Panthers, la sig.ra Gretchen Fagan, sindaco della cittadina texana che, accompagnata dal marito, ha prima fatto una visita turistica del ducato e poi oggi è stata accolta in Municipio dal Sindaco Federico Pizzarotti e dall’assessore Giovanni Marani. Al fianco delle istituzioni erano presenti anche il presidente dei Panthers Ivano Tira e il responsabile dell’area marketing Luca Carra che insieme hanno regalato ai due sindaci le maglie da gioco scudettate dei Panthers, color nera la divisa utilizzata per le partite casalinghe e color argento per le trasferte.
Come nasce il best seller sui Panthers Parma – Nel 2005 Grisham è a Bologna per preparare l’ultimo suo grande legal thriller, «Il broker». Durante una corsa in taxi scopre che anche in Italia si gioca a football e per una serie di circostanze approda a Parma ed ai Panthers, che nella primavera del 2007 lo hanno ospitato per un breve periodo: Grisham vede la partita contro i Dolphins Ancona all’allora Stadio Lanfranchi, assiste all’Otello al Regio, mangia nei ristoranti e nelle pizzerie frequentate dai giocatori; al suo rientro in America traduce in un romanzo una quotidianità vera che ha vissuto in prima persona, quella dei Panthers Parma. Poi lo scrittore americano torna in Italia nel 2008 per il lancio del libro in occasione del Kick-Off Classic, l’inizio del campionato italiano battezzato dalla partita-rivincita tra le due squadre finaliste della precedente stagione, i Panthers Parma e i Lions Bergamo, davanti a quasi 2 mila spettatori.
La trama – Rick Dockery, terzo quarterback (il «regista» di una squadra di football) dei Cleveland Browns, dopo una breve carriera da panchinaro fisso in varie squadre della Nfl (la lega professionistica americana), si ritrova in campo, per circostanze imprevedibili, a undici minuti dalla fine della semifinale che porta al Superbowl. La sua squadra ha un vantaggio enorme sui Denver Broncos e non deve far altro che gestirlo; invece commette una serie incredibile di errori che porteranno ad una sconfitta storica. Braccato dai tifosi inferociti, dileggiato dalla stampa e additato al pubblico ludibrio come il più grande perdente della storia, Dockery è costretto a lasciare gli Usa ed accetta, controvoglia, l’ingaggio offertogli dai Panthers Parma («Parma Ohio?» chiede al suo agente, «No, Parma Italia» gli risponde quello. «Mai sentita» è il laconico commento).
Lontano dai clamori e dagli assegni multimilionari della Nfl, ma anche da un ambiente che gli ha ormai sbattuto le porte in faccia, Dockery a Parma si confronta, prima in maniera riluttante poi sempre più coinvolgente, con una cultura a lui del tutto sconosciuta. E, poco per volta, ne fa indigestione. A Parma Dockery trova un gruppo di appassionati che giocano esclusivamente per l’amore dello sport, ricompensati dal proprietario del team con una pizza ed una birra dopo l’allenamento (da qui il titolo), e riscopre ideali che il professionismo aveva cancellato in lui. Ma trova anche un modo di vivere che lo affascina e, alla fine, lo conquista completamente. Ed a Parma, con la maglia dei Panthers, saprà riconquistare la fiducia in se stesso e quella degli altri.