È iniziato con il piede giusto il calendario italiano del Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli, che in questo primo weekend di gare nel nostro paese (dopo il debutto di una settimana fa in Francia) ha ottenuto due pregevoli piazzamenti: ieri Federico Burchio ha chiuso al 9° posto la 94^ Coppa San Geo a Prevalle, nel Bresciano, mentre oggi pomeriggio Daniele Cazzola (nella foto) ha sfiorato il podio a San Bernardino di Lugo (Ravenna), nel 59° Gp San Bernardino, concluso al 4° posto.
Alla “San Geo”, Burchio (torinese classe ’96) è arrivato al traguardo nel gruppo di circa trenta corridori che si è giocato la vittoria (ne faceva parte anche Davide Debenedetti), restando purtroppo un po’ chiuso in volata, ma riuscendo comunque ad acciuffare la nona posizione (successo del bresciano Tagliani). Dei sette atleti biancorossoneri che avevano preso il via, tutti hanno portato a termine la gara, compreso il debuttante Thomas Pesenti, che ha anche tentato la fuga nelle fasi iniziali.
Oggi a San Bernardino invece, in una giornata contrassegnata dal freddo pungente (motivo per cui la gara è stata accorciata di venti chilometri), Cazzola (vicentino classe ’93) è entrato nella fuga di undici unità nata a metà gara (dopo circa 50 chilometri), insieme al suo compagno Alex Ponti, che correva quasi in casa essendo romagnolo di Castrocaro (al secondo anno nella categoria). La fuga ha preso piede e per il gruppo non c’è stato più nulla da fare. Nel finale è stato poi Donesana della Viris a trovare lo scatto vincente, mentre nella volata degli inseguitori Cazzola s’è piazzato terzo. Undicesimo invece un generoso Ponti.
“Sono contento del modo in cui i ragazzi hanno interpretato queste due gare – spiega il ds Roberto Miodini -. Hanno mostrato di avere quello spirito che avevo chiesto loro. Sono arrivati due buoni piazzamenti che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero potuto essere anche migliori. Ma per ora va bene così: più dei risultati in sé, quel che mi è piaciuto è il modo in cui abbiamo corso. Ora è necessario continuare su questa strada”.
“Oggi a San Bernardino ci siamo fatti trovare pronti quando è andata via la fuga – il commento di Daniele Cazzola -. Prima in un gruppo di 25, dove oltre a me e Ponti c’erano anche Buda e Zanni, poi in quello di 11 che è arrivato al traguardo. Nel finale, dopo l’attacco di Donesana, ho provato ad anticipare leggermente la volata, ma sul traguardo mi hanno saltato in due (Galdoune e Rocchetta, ndr). Peccato, poteva essere podio, ma è comunque un risultato che fa morale”.