La tappa del mitico Zoncolan e delle polemiche per l'annullamento del Monte Crostis, va allo spagnolo Igor Anton. E' il primo successo straniero sullo Zoncolan. Un altro spagnolo al secondo posto, Alberto Contador, protagonista di un'altra tappa momorabile, mai in affanno e sempre pronto ad attaccare.
Terzo Vincenzo Nibali davanti a Michele Scarponi, ancora una volta tra i migliori, anche se Contador sembra di un altro pianeta.
La tappa si è decisa come sempre nell’ultima lunga salita verso lo Zoncolan. In una tappa piena di colpi di scena, dopo l’annullamento del Monte Crostis di ieri, oggi la direzione di corsa ha abbreviato ulteriormente il percorso sotto la minaccia di un possibile blocco della corsa per la protesta di alcuni tifosi. Poco prima del km 30 è partita una grande fuga con Brambilla, Rabottini e Tankink. Il gruppo maglia rosa li ha lasciati fare, così i tre hanno via via aumentato il loro vantaggio arrivando a dieci minuti e quaranta. Ma il loro sogno si è infranto negli ultimi chilometri quando Anton prima, Contador e Nibali dopo hanno divorato la montagna e azzerato le distanze.
Domani altro tappone dolomitico: da Conegliano al Gardeccia (229 km). Si affronteranno le salite di Piancavallo, Forcella Cibiana e dopo il Passo Giau c’è il Passo Fedaia e il Rifugio Gardeccia. L’arrivo è in salita molto ripida con pendenze fino al 16 per cento e un tornante molto stretto. tappa per grandi scalatori. Tappa che taglia le gambe, per fortuna il giorno sono previste 24 ore di riposo.
MARZANO, VI RACCONTO IL GIRO: “NON SO COME HO FATTO A FINIRE LA TAPPA”
Dal racconto del nostro inviato “speciale” al Giro d’Italia, Marco Marzano, è possibile percepire la grande fatica dei corridori nello scalare il Monte Zoncolan, la salità più difficile d’Europa. Purtroppo Marzano non è in perfette condizioni fisiche, l’augurio e la speranza è che possa riprendersi al più presto.
NOn so come ho fatto a finire la tappa. Sono partito con un po’ di febbre e ho sofferto tutto il giorno. Devo ringraziare i direttori della squadra e tutti i compagni della Lampre-Isd perché mi hanno permesso di correre tranquillo, solo con il pensiero di arrivare al traguardo. Spero di guarire il prima possibile. Domani secondo me si deciderà il Giro. Le polemiche per il Crostis? Penso che la discesa in questione sia stata messa in sicurezza con un grande lavoro. Purtroppo in gruppo c’è gente che va sempre al limite del loro potenziale in discesa e ci si può fare male; in maniera uguale, però, sia sul Crostis sia in una discesa semplice. Ciao a tutti, a domani. di Marco Marzano
ORDINE DI ARRIVO
1 ANTON Igor ESP EUS 5:04:26
2 CONTADOR Alberto ESP SBS (0:33)
3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ (0:40)
4 SCARPONI Michele ITA LAM (1:11)
5 MENCHOV Denis RUS GEO (1:21)
6 GADRET John FRA ALM (1:38)
7 NIEVE ITURALDE Mikel ESP EUS (1:5)2
8 DUPONT Hubert FRA ALM (1:55)
9 SIVTSOV Kanstantsin BLR THR (2:05)
10 RUJANO GUILLEN Jose’ VEN AND (2:11)
CLASSIFICA GENERALE
1 CONTADOR Alberto ESP SBS 54:45:45
2 NIBALI Vincenzo ITA LIQ (3:20)
3 ANTON Igor ESP EUS (3:21)
4 SCARPONI Michele ITA LAM (4:06)
5 GADRET John FRA ALM (5:23)
6 SIVTSOV Kanstantsin BLR (5:37)
7 MENCHOV Denis RUS GEO (6:06)
8 DUPONT Hubert FRA ALM (6:12)
9 KREUZIGER Roman CZE AST (6:40)
10 ARROYO DURAN David ESP MOV (6:43)