Busseto, Piazza Verd,i venerdi 17,13a tappa del 96° Giro d'Italia: numeri solitamente nefasti che invece hanno portato bene alla corsa Rosa che dopo tanta pioggia caduta nei giorni precedenti ha vissuto una giornata tiepida, scaldata da un pallido sole che ha permesso di vivere una bellissima giornata di grande ciclismo.
La cittadina verdiana era gremita da numerosi appassionati sin dalle prime ore della mattinata, appoggiati alle transenne in attesa dei loro beniamini: come la maglia rosa di Vincenzo Nibali (Astana), a cui è spettato il compito di liberare in cielo 100 palloncini rosa, o la maglia rossa a punti di Marck Cavendissh (Omega Pharma Quick Step), la maglia azzurra dei Gran Premi della Montagna di Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox) il cui sponsor è di Fornovo, la maglia bianca del miglior giovane di Rafal Maika (Saxo Tinkoff) e tanti altri come campioni come Stefano Garzelli, Danilo Di Luca e Michele Scarponi, già vincitori del Giro rispettivamente nel 2000, 2007 e 2011. Tra i più apprezzati dai tifosi il simpaticissimo Filippo Pozzato della Lampre Merida, il piacentino Giairo Ermeti dell’Androni Giocattoli, Luca Paolini (Katusha), Cadel Evans (Bmc Racing) via via tutti gli altri rimasti ancora in corsa accompagnati da un sottofondo musicale verdiano.
Prima della partenza avvenuta verso le 10,50 a tutti i partecipanti è stata consegnata una medaglia che commemora il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.Dopo la partenza da Busseto, per l’occasione vestita a festa, la carovana si è diretta a Roncole Verdi, via Spigarolo, Madonna Prati per fermarsi davanti alla casa natale del Cigno di Busseto, dove i corridori sono stati accolti dai ragazzi della scuola primaria di Busseto, Fidenza e Soragna che intonavano il ”VA PENSIERO’ ‘mentre il comitato Roncole Verdi ha posizionato le bandiere dei paesi di provenienza dei protagonisti.
Dopo una breve sosta partenza verso Cherasco per 254 km, la tappa più lunga del giro e unica in Emilia passando ancora da Busseto, transitando per Viale Pallavicino, teatro dell’arrivo della Milano-Busseto ,classica di primavera per Under 23, giunta alla 64 edizione.
Anche il Sindaco Maria Giovanna Gambazza e il vice sindaco e Assessore allo sport Luca Concari non trattengono la loro emozione ritenendosi davvero soddisfatti per la riuscita dell’evento. “Forte il ringraziamento per tutta la cittadinanza per l’impegno nell’allestire al meglio le vetrine di colore rosa, offrendo ai visitatori un biglietto da visita importantissimo per la nostra Busseto in questa giornata. Un grazie anche a coloro che hanno allestito il nostro giornalino apposito per la partenza della tappa messo a disposizione di tutti i presenti dislocati in tutte le attività di Busseto e Roncole e a coloro che hanno contribuito firmando un loro pezzo”. Inoltre il Sindaco ha rivolto un doveroso grazie a tutti i volontari, alle forze dell’ordine, al personale comunale, alla protezione civile, alla stampa locale e non, per i grandi servizi giornalistici fatti nei giorni antecedenti alla corsa.
Emozionato anche Paolo Bossoni, presidente del Pedale Bussetano, ex professionista alla sua prima volta da dirigente in una tappa del giro: “Dopo averlo corso – ci confida Paolo – vederlo da fuori, non da protagonista, è tutta un’altra cosa. Non ci sono paragoni, sono due cose molto diverse: da corridore è una professione, da organizzatore è solo grande passione verso il ciclismo, sport in cui sono nato e cresciuto”.