Ci saranno anche il campione italiano Under 23 Francesco Manuel Bongiorno (Team Hopplà Wega Truck) e quello Elite Matteo Di Serafino (Vega Prefabbricati Montappone) alla 52^ edizione del Gran Premio Città di Felino – Memorial Oleksandr Shapoval, gara ciclistica Nazionale per dilettanti Elite e Under 23 che si correrà martedì nella cittadina parmense.
Un appuntamento che gli organizzatori del Velo Club Felino hanno preparato in ogni dettaglio: “Ci sono tutte le premesse perché questa sia un’edizione veramente spettacolare –spiega il presidente del comitato organizzatore Giorgio Dattaro-, visto che non manca nessuno dei migliori talenti italiani e il percorso, come sempre, garantisce incertezza e combattività”. Un anno fa la vittoria andò a Nicola Boem, mentre nel 2010 il successo fu appannaggio di Moreno Moser.
Martedì saranno al via 200 atleti fra Elite e Under 23, appartenenti a ben quarantuno squadre diverse. Il percorso è invariato rispetto a quello delle passate edizioni: dopo la partenza, fissata per le 14 dalla centrale Piazza Miodini, si percorrerà 18 volte un circuito basso di 5,5 km, dopodiché verranno affrontate quattro tornate di un circuito più ampio (15 km) comprendente la salita di Barbiano, che sempre caratterizza, in un modo o nell’altro, l’esito della corsa. Nello stesso giorno della gara (inserita all’interno dei festeggiamenti per la “Settimana Felinese”), dalle 15, il Circolo Culturale Ulisse organizzerà una gimkana per bambini (fino agli 11 anni).
La presentazione e i dettagli del percorso sono visibili nella ricostruzione video tridimensionale sul sito www.provincialgeographic.it, mentre sul sito www.veloclubfelino.com sarà possibile seguire la diretta scritta della corsa oltre ai video dei passaggi sul traguardo e dell’arrivo.
La gara assegnerà anche i seguenti trofei:
G.P. Associazione Produttori SALAME FELINO
Trofeo TECNO-GAZ
Trofeo MEDILINE ITALIA
Medaglia d’oro Ugo Baldi
Medaglia d’oro Licinio Ferretti
Medaglia d’oro Ada Damenti
Medaglia d’oro Franco Pelosi
Medaglia d’oro Nando Lori
Medaglia d’oro Renzo Stagni