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Ciclismo

Malori: Il mio primo Giro è stato bellissimo, ora meritato riposo

Malori: Il mio primo Giro è stato bellissimo, ora meritato riposo

La foglia d’acero rossa che campeggia al centro della bandiera biancorossa del Canada, da oggi avrà  una tonalità  più chiara, per la precisione rosa. Come la maglia, l’ultima, la più importante, che è riuscito conquistare Ryder Hesjedal della Garmin al termine della 21a ed ultima tappa, la crono individuale di 30 km di Milano, che ha deciso per soli 16” un incertissimo Giro d’Italia, …

… dove Joachin “Purito” Rodriguez (leader prima della partenza con 31” di vantaggio) incassa la beffa chiudendo al 2° posto nelle generale e dove Thomas De Gendt (inizialmente 4° a 2’18”), completa l’opera iniziata ieri sullo Stelvio prendendosi il bronzo (1’39” il suo distacco fnale), scavalcando Scarponi (ultimo dei quattro che si giocavano vittoria e piazze d’onore) di 26” tra le vie milanesi e relegandolo ai piedi del podio.

Entra di diritto nella storia del ciclismo Hesjedal, 31enne spilungone, nato a Victoria, nella provincia della British Columbia, tra i fiordi della costa ovest canadese, di cui ora diventerà il cittadino più famoso (superando anche la conterranea Nelly Furtado), perché è il primo corridore del Canada a vincere il Giro d’Italia (e una grande gara a tappe in assoluto) e perché questo è il quarto più esiguo vantaggio della storia della corsa rosa (Magni nel 1948 vinse con 11”, nel 1955 con 12”, così come Merckx nel 1974).

Sedici secondi sono qualche metro ed è difficile stabilire dove Hesjedal abbia vinto il Giro (o Rodriguez perso se preferite), certo è che l’ex biker (palmares molto più importante nella disciplina della mountain bike) si è dimostrato incrollabile nelle tappe più insidiose per lui ed il più regolare, all’interno di una gara comunque molto equilibrata, forse troppo, dove ha prevalso più la paura di saltare che di attaccare e rischiare il colpaccio.

Esce decisamente sconfitto dalla contesa Ivan Basso, favorito numero uno alla vigilia e solo 5° (a 3’44”) alla fine, così come altri nomi di rango, Kreuziger, Pozzovivo e Gadret, giusto per citare i più quotati e dati in una possibile top five.

A Milano festeggiano insieme a Marco Pinotti, dominatore della crono volata a 51,117 km/h, (2° Geraint Thomas a 39” e 3° Jesse Sergent a 53”) anche Rigoberto Uran della Sky, maglia bianca di miglior giovane (e 7° a 5’57” dalla maglia rosa), Matteo Rabottini della Farnese Vini, maglia azzurra di miglior scalatore, mentre Joachin Rodriguez ha strappato la maglia rossa a Cavendish per un punto, consolandosi molto parzialmente della sconfitta subita da Hesjedal.

Va in archivio così anche la 95a edizione del Giro d’Italia, un po’ deludente a detta di tanti ma tremendamente sempre in bilico, che ha comunque dato spunti interessanti per parlare e discutere (come sempre del resto) perché tutto quanto fa Giro. E in molti, statene certi, ne sentono già la mancanza.

Sms Malori:

“L’avevo già previsto ieri, oggi purtroppo le gambe erano quelle che erano e il non aver visto il percorso mi ha penalizzato un po’, però l’importante è che il Giro sia finito, perché sono abbastanza stanco. Da domani meritato riposo per qualche giorno poi mi allenerò bene per il Giro di Slovenia e tirerò dritto fino agli Italiani. Comunque questo mio primo Giro d’Italia è stata un’esperienza bellissima e soprattutto sono felice per quanto sono andato in salita. Ciao e grazie a tutti, alla prossima!!”

Ordine d’arrivo – 21a tappa, Milano cronometro individuale 30 km

1

PINOTTI Marco

ITA

BMC

33:06

0:00

2

THOMAS Geraint

GBR

SKY

33:45

0:39

3

SERGENT Jesse

NZL

RNT

33:59

0:53

4

RASMUSSEN Alex

DEN

GRM

34:06

1:00

5

DE GENDT Thomas

BEL

VCD

34:07

1:01

6

HESJEDAL Ryder

CAN

GRM

34:15

1:09

7

LARSSON Gustav Erik

SWE

VCD

34:20

1:14

8

BODNAR Maciej

POL

LIQ

34:21

1:15

9

TUFT Svein

CAN

OGE

34:28

1:22

10

VERMOTE Julien

BEL

OPQ

34:29

1:23

14 MALORI Adriano ITA LAM 34:34 1:28

Classifica generale finale Giro d’Italia 2012

1

HESJEDAL Ryder

CAN

GRM

91:39:02

0:00

2

RODRIGUEZ OLIVER Joaquin

ESP

KAT

91:39:18

0:16

3

DE GENDT Thomas

BEL

VCD

91:40:41

1:39

4

SCARPONI Michele

ITA

LAM

91:41:07

2:05

5

BASSO Ivan

ITA

LIQ

91:42:46

3:44

6

CUNEGO Damiano

ITA

LAM

91:43:42

4:40

7

URAN URAN Rigoberto

COL

SKY

91:44:59

5:57

8

POZZOVIVO Domenico

ITA

COG

91:45:30

6:28

9

HENAO MONTOYA Sergio Luis

COL

SKY

91:46:52

7:50

10

NIEVE ITURALDE Mikel

ESP

EUS

91:47:10

8:08

68 MALORI Adriano ITA LAM 94:16:45 2:37:43

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