Entra in contatto:
viraccontoilgiro big 666645051

Ciclismo

Vi racconto il Giro, Malori: Tre tappe dure, riprendiamo energie

Vi racconto il Giro, Malori: Tre tappe dure, riprendiamo energie

Uno scatto, secco, deciso, per infiammare tifosi e corsa. Un continuo rilanciare per resistere al ritorno degli avversari. Un assolo meritato verso la vittoria. Un gesto ironico, con pollice e indice sopra il casco, per ricordare a tutti che lui, scalatore tascabile, è un grande.

Domenico Pozzovivo si prende la scena in cima all’altopiano di Lago Laceno nell’8a tappa, la seconda con arrivo in quota (anche se gli ultimi 4 km erano in leggero falso piano) e terza con profili altimetrici da elettrocardiogramma, che chiudeva un bellissimo weekend di “paura” e salite ma anche la prima settimana di Giro d’Italia.
Ripresa la lunga fuga a 4 di giornata a 17 km dal traguardo, il 29enne lucano di Policoro della Colnago è partito ai -6,8 km (a 2,8 km dal gpm di Colle Molella a 1087 metri), nel punto più duro della salita, laddove nella corsa rosa di 14 anni fa un altro scalatore, Marco Pantani, aveva sferrato uno dei tanti attacchi a Bartoli, Zulle e compagnia, prima di finire 4° dietro allo svizzero. Ma Pozzovivo rispetto ad allora è riuscito a tener duro, malgrado fosse finito nel mirino di Intxausti (2° all’arrivo a 23”), a sua volta pronto boccone del gruppo rimontante, regolato poi in volata da Rodriguez (a 27”), dove erano presenti tutti i big, compreso la maglia rosa Hesjedal, che solo 10 km prima arrancava in coda al plotoncino dei migliori, mettendo a rischio il suo primato.
Scavalcare in classifica il canadese della Garmin infatti era l’obiettivo di giornata dei più immediati inseguitori, Rodriguez, ma soprattutto di Tiralongo, che a 35 anni, dopo una vita da “mediano”, cioè gregario, poteva togliersi un’altra bella soddisfazione nell’arco di 24 ore ed indossare anche la maglia rosa, magari prima di cederla al suo compagno Kreuziger, capitano dell’Astana e uno dei 5 accreditati alla vittoria finale.
In buona sostanza non ci sono stati forti scossoni e chi vuole conquistare il Giro è ancora lì, ben posizionato (o ben coperto) in attesa del prossimo weekend, anche se non andranno sottovalutate le frazioni nervose di martedì con arrivo ad Assisi (terzo in salita) e di giovedì nelle Cinque Terre a Sestri Levante, dove potrebbero essere tese imboscate.
Intanto domani 9a tappa, la San Giorgio del Sannio-Frosinone di 166 km: frazione semplice (e quindi possibilità di recupero per diversi corridori) dove i velocisti rimasti e che avranno preservato alcune energie potranno sbizzarrirsi.

Sms Malori

”Oggi terza tappa oltre i 3500 metri di dislivello, questa lunga 230 km: infatti credo di non aver recuperato ancora la fatica dell’altro giorno proprio per la durezza di queste 3 tappe. Comunque il mio oggi l’ho fatto, tenendo davanti lo Scarpa! Domani ci pensano i velocisti, noi penseremo a recuperare! Scappo a riposarmi, ciaociao!”

Ordine d’arrivo – 8a tappa, Sulmona-Lago Laceno 229 km

1 POZZOVIVO Domenico ITA COG 6:06:050:0020″
2 INTXAUSTI ELORRIAGA Benat ESP MOV 6:06:280:2312″
3 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 6:06:320:278″
4 DE GENDT Thomas BEL VCD 6:06:320:27
5 CATALDO Dario ITA OPQ 6:06:320:27
6 CARUSO Damiano ITA LIQ 6:06:320:27
7 BRAMBILLA Gianluca ITA COG 6:06:320:27
8 HUZARSKI Bartosz POL APP 6:06:320:27
9 RUJANO GUILLEN Jose’ VEN AND 6:06:320:27
10 GADRET John FRA ALM 6:06:320:27


Classifica generale dopo 8 tappe

1 HESJEDAL Ryder CAN GRM 32:23:250:00
2 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 32:23:340:09
3 TIRALONGO Paolo ITA AST 32:23:400:15
4 KREUZIGER Roman CZE AST 32:24:000:35
5 INTXAUSTI ELORRIAGA Benat ESP MOV 32:24:000:35
6 BASSO Ivan ITA LIQ 32:24:050:40
7 CARUSO Damiano ITA LIQ 32:24:100:45
8 CATALDO Dario ITA OPQ 32:24:110:46
9 SCHLECK Frank LUX RNT 32:24:130:48
10 CAPECCHI Eros ITA LIQ 32:24:170:52

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Ciclismo