È tempo di 25ª giornata per il campionato di Promozione, dove tutti i fari saranno puntati a Medesano per il derby tra Futura Fornovo Medesano e Il Cervo che farà da apripista.

Le tre squadre impelagate nella zona-retrocessione (Noceto, Il Cervo e Real Sala Baganza) cercheranno di accorciare la loro classifica per restare agganciate al treno playout, sul quale non vorrebbero ritrovarsi Felino, Carignano e Futura Fornovo Medesano che cercano punti per avviarsi a un tranquillo finale di stagione dopo l’abbandono delle speranze playoff.

Al “Maniforti” la Futura Fornovo Medesano (33) dovrà vedersela con Il Cervo (21) in un derby che promette scintille. I collecchiesi stanno recuperando terreno e fiducia e proveranno a giocarsela fino alla fine per la permanenza in categoria. La vittoria con il Luzzara ha portato una boccata d’aria fresca oltre che l’abbandono dell’ultima posizione, grazie ai risultati utili dell’ultima parte di stagione. La formazione di mister Piscina, al contrario, alterna vittorie a sconfitte, riuscendo a navigare in acque abbastanza tranquille, e conta sulla qualità delle sue punte di diamante per riprendere il cammino dopo l’inciampo di Rio Saliceto. Un successo metterebbe i biancorossoblù nella condizione di non doversi più guardare le spalle: in caso contrario, ci sarebbe da soffrire ancora un po’ per non correre alcun rischio.

Una sfida molto impegnativa aspetta i rossoblù del Felino (32), protagonisti in negativo nell’ultimo mese e ora in attesa di ricevere al “Bonfanti” un’avvelenatissima Bobbiese (46). La formazione della val Trebbia, stabile sul terzo e ultimo gradino del podio, settimana scorsa ha patito una sconfitta molto importante con il Carignano, facendosi rimontare il doppio vantaggio acquisito con la doppietta di Rossi nel primo tempo e naufragando in piena zona Cesarini. Dal canto loro, i ragazzi di mister Rizzelli sono a secco di vittorie da oltre un mese ormai (l’ultima il derby con il Noceto il 6 gennaio) e devono iniziare a preoccuparsi anche di chi insegue, per non rischiare di gettare al vento il buon lavoro fatto nella prima metà di stagione e avviarsi verso una permanenza tranquilla nel campionato di Promozione (i playoff –se mai si dovessero disputare per la quinta classificata – sembrano essere sfuggiti di mano). Dovranno stare molto attenti nelle retrovie i felinesi, sempre colpiti nelle ultime 8 partite con il totale dei gol subiti che ammonta a 39, al contrario dei solidissimi neroverdi, seconda miglior difesa del campionato con 24 gol presi in altrettante partite; per di più, contro il Carignano la compagine piacentina si è vista interrompere una striscia aperta di 7 risultati utili consecutivi, che le aveva permesso di raggiungere l’Alsenese alla seconda piazzola della griglia. I rossoblù per mettersi alle spalle un periodo decisamente povero di soddisfazioni, gli ospiti per riprendere a correre dopo la doccia gelata di settimana scorsa e contendere fino alle ultime curve la palma d’argento ai lusuraschi.

Il Carignano (31) cercherà di dare seguito all’incredibile rimonta di Bobbio, anche se questa volta non potrà farlo tra le mura amiche del “Padovani”, reso impraticabile dal mal tempo: e allora la truppa di strada Montanara trasloca, come ormai di consueto, sul campo sintetico di Colorno. L’avversario di turno è la Castellana Fontana (35), tra le formazioni più costanti dalla ripresa di gennaio e vera e propria mattatrice in trasferta. Dei 35 punti conquistati dalla compagine piacentina ben 24 (68.6%) sono arrivati da gare lontane da casa, un perfetto contraltare della predominanza “casalinga” messa in mostra da mister Soldi e i suoi ragazzi in questa stagione: 22 punti sono il bottino in casa dei parmigiani (71%), al passo delle migliori squadre del campionato. Due formazioni che distribuiscono le responsabilità offensive in maniera molto differente, con la coppia Kulluri-Di Mauro realizzatrice della metà dei gol giallorossi (14 il centravanti albanese, 6 l’esterno classe 1994) mentre la compagine di Castel San Giovanni vede ben 12 marcatori andare a mettere la firma sui 30 gol realizzati (14° attacco del campionato). D’altra parte i piacentini hanno disposto una delle difese meno battute della categoria, con soli 26 gol subiti di cui 10 in trasferta. Come se non bastasse, 4 di questi 10 subiti arrivarono nell’incontro di Medesano con la Futura (4-3), mentre in ben 6 occasioni delle 12 partite disputate in trasferta la Castellana Fontana è stata in grado di terminare la partita con la porta imbattuta, facendone un punto di forza della sua rincorsa alle migliori postazioni tra dicembre e gennaio. Partita tutta da vivere tra due squadre molto differenti nei numeri ma non nell’impostazione: in questo match che si preannuncia scacchistico i giallorossi proveranno a confermare la grande tradizione casalinga, i rossoblù hanno l’obbiettivo di legittimare la posizione faticosamente guadagnata, approfittando della trasferta ad Alseno della Sammartinese e dello scontro diretto di Pontenure.

Trasferta tutt’altro che banale per il Noceto (25), atteso in terre reggiane per sfidare il Luzzara (29). La batosta inflitta al Real Sala Baganza è stata un toccasana per il morale, la classifica e la panchina traballante di “Tino” Setti, ma deve essere solamente un punto di ripartenza per i gialloblù, autori di una ripresa disastrosa prima dell’ultima giornata. Con le acque che sembrano essersi smosse per i ragazzi di mister Setti, al “Compagnoni” sarà la giusta occasione per dare continuità alla vittoria ottenuta domenica e tirare dentro le sabbie mobili il Luzzara, reduce da una duplice sconfitta che ha rimescolato molto le carte nella zona retrocessione. I rossoblù ora si vedono tallonare da Sarmatese e Campagnola, oltre a essere giunti a tiro di Boretto e, proprio, Noceto. I reggiani sono spesso e volentieri protagonisti di partite pirotecniche all’insegna del gol e può essere la giusta combinazione per far risaltare nuovamente gli attaccanti nocetani, dopo la giornata di grazie avuta nel derby con il Real Sala Baganza. Partita aperta e interessante tra due formazioni che non hanno più spazio per errori e si affronteranno per confermare o ribaltare le gerarchie in fondo alla classifica.

Chiude la scaletta il Real Sala Baganza (21), chiamato a risollevarsi dopo le tre sconfitte consecutive che hanno inaugurato al peggio l’era Ferrari, che ancora non ha potuto festeggiare un gol segnato dai suoi. Dopo la Caporetto di settimana scorsa con il Noceto, i salesi sono obbligati a recuperare punti e terreno contro i piacentini del Carpaneto Chero (32), per la terza volta ospite di una delle parmensi nel girone di ritorno. Il Carpaneto arriva da quattro sconfitte consecutive, dove ha segnato solamente 2 gol e invece ne ha subiti 8 (di cui 3 nella debacle con il Gotico Garibaldina, lo scorso weekend). Entrambe le squadre cercano un cambio di rotta e, se devono guardarsi alle spalle i piacentini, i gialloblù sono costretti a rientrare in corsa, dopo essere stati scavalcati persino dal Cervo.

(In copertina, il duello tra i centrocampisti Parizzi e Cosmede in Noceto-Real San Baganza 5-0 – ©Foto: SportParma)