Gioca d’anticipo il girone A di Promozione, giunto alla trentaquattresima e ultima giornata del campionato 2015/2016. Questa sera, infatti, ci sarà un anticipo, che riguarderà una delle compagini parmensi, ad aprire le danze; alle ore 20.30 il San Secondo (44), da tempo salvo, scenderà in campo a Castel San Giovanni per disputare la sua ultima gara contro i padroni di casa della Castellana (43) che, dopo un’annata alquanto tribolata e trascorsa per troppe settimane nelle zone pericolanti, cercano il sorpasso in classifica.
Il tecnico dei parmensi, Alessandro Barbarini, sa già che dovrà fare a meno di due pedine cardine, quali De Angelis e Fornasari, infortunati di lungo corso, oltre che dello squalificato Davide Riccò. I bianconeri, che non hanno più obiettivi, proveranno a terminare la stagione in grande stile, conquistando magari quella vittoria che manca dal 13 marzo: nelle ultime cinque, infatti, per la formazione della Bassa sono arrivati tre pareggi e due sconfitte.
Tutte le altre partite dell’ultimo turno di campionato si svolgeranno, in contemporanea, domenica alle ore 15.30. Nel menù ci sono ben tre derby parmensi.
Il più importante tra questi è il testacoda Soragna-Piccardo, visto che i gialloneri devono ancora conquistarsi l’accesso alle fasi finali dei play off. Per il Soragna (14), padrone di casa, l’unico stimolo rimasto è quello di congedarsi dalla Promozione nel modo più dignitoso possibile e lasciare un ultimo ricordo positivo al pubblico del “Tabloni”. Niente derby per l’attaccante Alessandro Testa, che deve scontare ancora una giornata di squalifica, e per il difensore Marcello Dioni. In casa Piccardo&Savorè (63) la paura di veder sfumare l’obiettivo minimo dei play off è concreta: nemmeno una vittoria, infatti, contro la penultima della classe basterebbe alla formazione di Pioli per agguantare gli spareggi. Roncarati e compagni, che sanno di non poter andar oltre il quinto piazzamento (visto che il Montecchio ha un vantaggio di quattro punti), devono augurarsi che il Nibbiano (70), secondo, non vada a vincere in casa della già salva Castelnovese-Meletolese: in tal caso i sette punti di distacco tra le due squadre condannerebbero la Piccardo a restar fuori dal lotto dei play off.
Sfida che sa quasi di amichevole di fine per Carignano (52) e Langhiranese (41), rimaste entrambe senza stimoli dopo una stagione tra alti e bassi.
La squadra allenata da mister Piscina, che chiuderà l’annata di fronte al pubblico del Padovani – dove sin qui ha raccolto sette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte –, da diverso tempo è stata estromessa dalla lotta per il quinto posto e sa già che terminerà la stagione in settima posizione, considerato l’ampio distacco di dieci punti dall’Agazzanese, ora sesta. Diverse assenze nelle fila dei giallorossi, che dovranno rinunciare agli squalificati Narcisse Batchouo e Mattia Ferrato. Al rientro il giovane Cortellazzi, che potrebbe ritrovarsi nell’undici iniziale insieme a chi in questo campionato ha trovato meno spazio. Al centro dell’attacco presenza quasi certa per il capocannoniere del girone Fabio Fiordelmondo, che sarà desideroso di rimpinguare il proprio bottino di 22 reti. La Langhiranese ha ottenuto una salvezza più che tranquilla, riuscendo a centrare, così l’obiettivo richiesto dalla società. Tuttavia, mister Paoletti vorrebbe una vittoria per rimpinguare il magro bottino di 15 punti ottenuti nel girone di ritorno dai grigiorossi. Nella Benemerita sarà assente Emanuele Bertagna, fermato per un turno dal giudice sportivo.
Il terzo e ultimo derby parmense di giornata, Traversetolo-Monticelli, sarà decisivo per le sorti play out. O, meglio, sarà decisivo per capire se il Traversetolo (29), già certo dello spareggio salvezza contro Il Cervo (29), potrà giocarsi in casa oppure in trasferta le ultime carte per mantenere la categoria. La miglior posizione di classifica, e quindi il vantaggio di disputare tra le mura amiche il play out, regalerebbe a Brembilla e soci la possibilità di giocare per due risultati su tre. I gialloblù sanno che con una vittoria sarebbero certi del quattordicesimo posto, in virtù di una migliore situazione negli scontri diretti (1-2 al “Mainardi all’andata”, 2-2 al “Tesauri” al ritorno) rispetto ai collecchiesi. La squadra di mister Carlo Ferrarini, orfana dello squalificato Zirri, dovrà superare però un Terme Monticelli (43) desideroso di tornare al successo dopo il ko con la Piccardo e il pareggio subito in rimonta contro la Castellana, che ha lasciato qualche strascico almeno dal punto di vista disciplinare: Fisicaro e Rabitti, diffidati e ammoniti durante il match con i piacentini, ora dovranno saltare l’ultima giornata con un naturale turno di stop.
Il Cervo (29), di cui accennavamo sopra, dovrà sfoderare una grande prestazione in casa della più forte Agazzanese (62) per conquistarsi il quattordicesimo posto. Ai neroverdi potrebbe non bastare la vittoria, così come ai piacentini, che sperano in un vero e proprio miracolo per entrare nei play off: la squadra di Sandro Melotti dovrebbe battere il team di Collecchio e augurarsi che Nibbiano e Piccardo (o che quest’ultima, quanto meno, pareggi) perdano i rispettivi match per aggrapparsi al sogno degli spareggi.
Chiude infine il recap di questa trentaquattresima di campionato la sfida della Medesanese (20) che lascerà la Promozione dopo sei stagioni consecutive. Al “Maniforti” di Medesano per la squadra di Caiulo non sarà facile chiudere in grande stile, visto che l’ultimo avversario di questa disastrosa stagione sarà la capolista Bibbiano San Polo (80), che da tempo ha staccato il pass per la prossima Eccellenza.
I verdetti sono ormai decretati: in attesa di play out e play off, domenica si chiuderà una stagione per le parmensi in chiaroscuro. Di certo, già sappiamo che nella prossima stagione la Promozione perderà tre squadre del nostro territorio (Soragna, Medesanese ed una tra Traversetolo e Il Cervo), anche se queste verranno rimpiazzate dalle neopromosse Borgo San Donnino (che ha vinto a mani basse il girone A di Prima Categoria), Basilica 2000 (trionfante dopo gli spareggi play off, valevoli per la Prima Categoria girone B, andati a buon fine contro la Biancazzurra) e – con grandissime probabilità – Marzolara (che si guadagnerà il salto di categoria per aver raggiunto la finale di Coppa contro i ferraresi del Casumaro, i quali hanno chiuso al primo posto nel girone F). (Lorenzo Fava)
(Nella foto la rosa del San Secondo)