Alex Sambucci ha lasciato il 1949 Parma baseball, ma non il baseball di Parma.

Il prima base originario di Latina ma parmigiano d’azione, è arrivato nel 2009 e qui ha messo su famiglia, ha smesso la casacca del Parma dopo essere entrato in linea di collisione col manager Marcello Saccardi e la società ha scelto quest’ultimo. Un altro pezzo di storia che lascia dopo l’addio (anche al baseball giocato) di Sebastiano Poma. Sambucci è arrivato vicino alle 500 presenze con la maglia del Parma (467) con cui ha vinto 2 Coppe dei Campioni e uno scudetto, quello del 2010, della stella. A 34 anni, Sambucci metterà la sua esperienza al servizio dei giovani della Crocetta e del suo neo manager, che conosce bene, Gilberto Gerali, oltre a ritrovare Poma, che della Crocetta è il nuovo responsabile della preparazione fisica.

Questo il comunicato stampa giunto da Crocetta Baseball in redazione oggi, 21 febbraio, giorno dopo la nostra anticipazione, con le dichiarazioni di Sambucci.

La Crocetta posa un altro fondamentale mattoncino nella costruzione di uno staff tecnico all’avanguardia, che contribuisca a creare un settore giovanile che rappresenti un punto di riferimento a livello nazionale, affidando ad Alex Sambucci il ruolo di istruttore di battuta di tutte le proprie squadre. L’ex giocatore del Parmaclima curerà lo sviluppo di tutti i giovani del vivaio relativamente al gesto tecnico più spettacolare del gioco del baseball. Un incarico che il trentaquattrenne di Latina, da anni trapiantato a Parma, ha accolto con grande entusiasmo: “Tutti conoscono la storia del mio addio al Parma. A quel punto mi è piaciuto molto il progetto che mi hanno prospettato Ronchini e il “Gibo”, quindi seguirò tutti i ragazzi relativamente alla meccanica della battuta, con particolare attenzione all’aspetto mentale.”
I più contenti saranno sicuramente i giovanissimi che negli anni scorsi lo hanno applaudito dagli spalti del “Cavalli”, si sono esaltati per i suoi fuoricampo e adesso potranno allenarsi insieme a lui
e imparare dai consigli di un campione che ha vinto due scudetti (uno a Parma e uno a Bologna) e due Coppe dei Campioni, oltre ad aver vestito la casacca della nazionale in diverse grandi
manifestazioni.
Fino a poche ore dalla firma con la Crocetta Alex, aveva coltivato la speranza di continuare a giocare ad alto livello, in attesa di chiudere l’accordo con la Fortitudo Bologna. Poi la i dirigenti
bolognesi hanno scelto di confermare il bombardiere comunitario Helder e rinunciare all’ingaggio di “Samba”. A quel punto l’ex giocatore del Parma si è reso disponibile a dare il proprio contributo anche in veste di giocatore per la Farma. “Il suo è un ingresso molto importante per la crescita della società – ha spiegato Gilberto Gerali- Si è reso disponibile in caso di necessità anche come giocatore, ma la sua mente è ormai focalizzata su una crescita personale a livello di coaching”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche lo stesso neo hitting-coach: “Quando il Gibo riterrà di dovermi mettere in campo io sarò pronto. Ma il mio lavoro principale sarà quello di allenatore di battuta”. Si potrebbe quindi ripetere la staffetta con Lorenzo Gradali, già avvenuta al Parma: “L’ho già sentito e lo aspettiamo. Quando vorrà rientrare il posto è suo”.
Anche Ronchini ha ribadito il concetto: “Vogliamo che il nostro staff tecnico diventi la miglior scuola baseball in Italia: insieme ai tanti tecnici di grande valore che abbiamo, l’ingaggio di
Sambucci è un processo fondamentale. Sta già lavorando molto bene, con lui abbiamo un progetto pluriennale. Non insegnerà solo ai giovani, ma vogliamo che insegni anche ai nostri tecnici. Non ci fermiamo certo qui, perché cercheremo nei prossimi anni di crescere per far diventare il nostro settore giovanile un fiore all’occhiello”.

(In copertina, Alex Sambucci con la casacca del Parma Clima – Foto: Parma Baseball)