La Crocetta baseball si laurea campione d’Italia nella categoria Under 12 al termine della “final four” scudetta giocata al “Quadrifoglio” di Parma, dopo aver sconfitto per 17-0 il Sala Baganza in semifinale e il Sultan Cervignano Tigers per 13-0.
Per la Crocetta è l’undicesimo scudetto giovanile, ottenuto proprio in occasione del suo cinquantesimo anniversario di fondazione, al termine di una stagione perfetta, condotta in porto senza subire nessuna sconfitta. Arrivati alla Final Four accreditati dei favori del pronostico, i leoncini non si sono lasciati condizionare dall’importanza dell’evento e dalla splendida cornice di pubblico che ha fatto da contorno a tutte le gare di finale.
Nella sfida di semifinale si sono trovati di fronte gli amici del Sala Baganza, che avevano preceduto nel girone provinciale, per un derby parmigiano che avrebbe comunque garantito di avere in finale una squadra della nostra provincia.
Già alla prima ripresa, la squadra allenata da Christian Tosini ha sbloccato il risultato, portandosi sul 2-0, grazie ai punti di Zanichelli e Perracino, sulle valide dello stesso Perracino e Ruggeri, tra i migliori dell’intera final- four. Sul monte di lancio Amanuel Menoni non concedeva nulla (alla fine saranno nove gli strike-out in cinque riprese, con una sola valida e una sola base ball concesse), ma per allungare nel punteggio bisogna attendere la terza ripresa, quando Ruggeri si rende protagonista con un gran triplo a destra con il quale spinge a punto Menoni e Zanichelli e subito dopo segna su palla mancata dal ricevitore.
L’apoteosi arriva però al quinto, quando la Crocetta segna ben dodici punti, con i tripli di Perracino e Campanini, i doppi dello stesso Peracino e Bonvini e le valide di De Cesaris e Menoni, che fissavano il punteggio sul definitivo 17-0 che apriva le porte alla finalissima.
In finale l’Universalflex Crocetta si trovava di fronte i Tigers di Cervignano, avversario ostico, con un ottimo lanciatore, Alessandro De Pelca, che per più di tre riprese teneva in scacco i leoncini, ai quali concedeva una sola valida, realizzata da Ruggeri al quarto inning.
Proprio il singolo realizzato da Ruggeri poneva le basi per il vantaggio della Crocetta, che lo stesso terza base segnava successivamente approfittando di due lanci pazzi, dopo essere avanzato in seconda su errore difensivo. Un’errata assistena in prima dell’interbase del Cervignano, sulla rimbalzante di De Cesaris, permetteva poi a Campanini di segnare il 2-0.
Anche Mattia Campanini, il lanciatore partente della Crocetta, teneva ottimamente per 3.2 riprese, con ben otto strike-out e tre valide, prima di lasciare il posto a Perracino per la chiusura della quarta ripresa con uno strike-out. Al quinto i leoncini allungavano fino al 4-0 grazie ad un lancio pazzo e ad un doppio di Ruggeri, che diventava così grande protagonista.
Al sesto la Crocetta dilagava, suggellando la vittoria dello scudetto con ben nove punti, quattro dei quali sul gran fuoricampo interno a destra colpito da Perracino, che nel frattempo aveva chiuso le porte ai battitori del Cervignano e poi chiudeva la sesta ripresa con tre strepitosi strike-out che davano il via alla festa per la vittoria dello scudetto, tra l’entusiasmo di tutta la “famiglia Crocetta” assiepata sugli spalti del campo n.3 del Quadrifoglio- “Aldo Notari”.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della sfida, sommerso dai festeggiamenti, il Manager Christian Tosini non nasconde il suo entusiasmo per uno scudetto a lungo inseguito e finalmente raggiunto: “E’ difficile trovare le parole giuste in questo momento: lavoro con questi ragazzi da diversi anni ed è stato un lungo percorso di alti e bassi. Ci hanno regalato una stagione di vittorie e mi hanno davvero emozionato. Si meritano tutta questa soddisfazione.”
Poi il tecnico analizza le due partite della Final Four: “Dico sempre che per vincere serve una grande difesa: oggi abbiamo avuto una difesa praticamente perfetta e due lanciatori strepitosi, Menoni stamattina incredibile e Campanini e Perracino nella finale. Poi sicuramente Ruggeri che definieri mvp della finale e ancora Perracino con quel fuoricampo che ha praticamente chiuso la partita. Ma la vittoria è di tutto il gruppo, perché tutta la squadra ha contribuito durante tutto l’arco della stagione”
Raggiante anche il presidente Ivan Ferrarini, al suo primo alloro da presidente: “Questo è il mio primo scudetto da quando ho preso in mano la società e sono molto contento per i ragazzi e davvero emozionato. E’ il giusto riconoscimento per il grande lavoro che stiamo facendo con il settore giovanile, grazie a tanti tecnici preparati e ad una sapiente programmazione. Complimenti a tutti, ma soprattutto ai ragazzi che si sono meritati tutto l’anno questa gioia!”.
Foto Credit Facchini