Il San Marino si è laureato campione d’Italia per la seconda volta consecutiva sconfiggendo il Parma Clima con il risultato di 2 a 1 al termine di una drammatica partita che si è risolta soltanto al dodicesimo inning.
Le sette riprese regolamentari si sono concluse sul risultato di zero a zero e il Parma Clima si è portato in vantaggio all’ottavo con un fuoricampo di Gonzalez. Le valide di Lino hanno permesso al San Marino di pareggiare dapprima l’incontro e poi di mettere le mani sulla partita.
LA CRONACA
Dopo sei partite di grande equilibrio gli staff tecnici non hanno potuto apportare importanti modifiche alle formazioni iniziali.
Il Parma Clima ha presentato la stessa difesa e lo stesso ordine di battuta di gara sei. Come previsto sul monte di lancio è salito il dominicano Emailin Montilla, vincente nelle quarta partita della serie.
Il San Marino gli ha contrapposto Henry Centeno, partente (e vincente) in gara uno e rilievo di Quevedo nel terzo confronto. La panchina di casa ha sostituito il designato Pulzetti con Pieternella portando Leonora al settimo posto del lineup e spostando Epifano al nono.
Il primo attacco del Parma Clima è iniziato con le eliminazioni di Koutsoyanopulos e Desimoni ma è proseguito con due singoli a destra di Gonzalez e Mineo: la successiva battuta di Astorri è stata ben giocata da Epifano che ha tenuto fermo il risultato allo zero a zero di partenza.
Al cambio di campo Montilla ha subito un singolo a sinistra da Ferrini ma si è subito ripreso ed ha chiuso la frazione con un “kappa” su Lino.
Il Parma Clima ha continuato a mettere pressione su Centeno ma non ha trovato la strada verso il punto: inutili al secondo e al terzo i singoli di Rodriguez e Desimoni ai quali non hanno fatto seguito battute decisive dei compagni.
Una crisi di controllo di Montilla ha offerto un’occasione d’oro al San Marino. Il dominicano ha iniziato la seconda frazione concedendo due basi ball consecutive e poi ha sparato agli esterni un tentativo di pickoff: con zero eliminati e corridori in seconda e terza base ha infilato uno strikeout contro Leonora, ha concesso una base intenzionale a Pieternella ed ha chiuso l’inning con un provvidenziale doppio gioco avviato da Talevi e concluso da Battioni e Sambucci.
I ducali sono tornati a farsi pericolosi al terzo con un singolo di Desimoni, portato in seconda da una battuta in diamante di Gonzalez: la difesa del San Marino ha passato intenzionalmente in prima Mineo ed ha chiuso la frazione con l’out al volo in foul di Astorri.
La quarta ripresa ha visto tre soli battitori nel box per parte ma la quinta è iniziata con un singolo a sinistra di Battioni. Koutsoyanopulos ha però fallito due volte il bunt di sacrificio ed è poi incappato in un’eliminazione al piatto, Desimoni è stato eliminato al volo da Angulo e Gonzalez è stato eliminato da una presa sicura di Ustariz.
Rapido anche il sesto assalto parmigiano con Mineo eliminato al volo da Leonora sul warning track, Astorri autore di un debole comebacker sul lanciatore e Sambucci strikeout.
Montilla si è lasciato alle spalle lo spavento della seconda ripresa ed ha infilato undici eliminazioni consecutive prima di lasciare il monte a Contreras a metà della sesta frazione. Il rilievo del Parma Clima ha subito un singolo da Batista, portato in posizione punto da un sacrificio di Ferrini: Angulo è stato eliminato al piatto e Lino ha inscenato un lungo turno di battuta, terminato con una base per ball e un contemporaneo errore di Rodriguez che ha perso la palla dopo una perfetta assistenza in terza base di Mineo per l’eliminazione dell’accorrente Batista. Il San Marino non ha però capitalizzato il regalo con Celli finito strikeout su un lancio ad effetto di Contreras.
Il settimo inning del Parma Clima non ha provocato sussulti mentre un clamoroso errore di presa di Gonzalez ha regalato a Epifano l’opportunità di vincere in match: l’interbase del San Marino non è riuscito a superare la difesa di Talevi e la partita è scivolata alle riprese supplementari sul risultato di zero a zero.
L’ottava ripresa è iniziata con Quevedo sul monte di lancio dei titani e Joseph in battuta al posto di Koutsoyanopulos. Il pinch hitter del Parma Clima è stato eliminato al volo da Angulo, Desimoni da un’assistenza del lanciatore: nel box si è presentato Noel Gonzalez che ha sparato un proiettile dietro la recinzione di destra regalando al Parma Clima il punto del vantaggio.
Immediata la reazione del San Marino. Contreras ha colpito Batista, Ferrini ha eseguito un sacrificio e Lino ha pareggiato la partita con un singolo al centro. Diaz ha rilevato Contreras, ha eliminato Celli, ha riempito le basi con quattro ball a Ustariz ed ha chiuso con un’assistenza di Rodriguez.
Al nono, al decimo e all’undicesimo i ducali non sono riusciti a concretizzare tre ghiotte opportunità nate da un doppio di Astorri, da un singolo di Desimoni e da una base ball ottenuta da Sambucci mentre il San Marino ha recriminato sull’incapacità di concretizzare un’occasione nata dai quattro ball lanciati da Habeck a Celli.
Il San Marino ha vinto il match al dodicesimo inning. Epifano ha battuto un singolo, Batista ha ottenuto un bunt valido, Ferrini ha effettuato un bunt di sacrificio e, dopo la base intenzionale ad Angulo è arrivata la valida di Lino che ha consegnato lo scudetto ai padroni di casa.