Decisivo l'errore di tiro del catcher delle austriache. Bene Santucci nel box

Gli elogi, prima della gara delle ducali, sono andati al Comune di Parma, nella persona dell’Assessore Ghiretti, e ai volontari impegnati nella manifestazione (il tutto nella cerimonia ufficiale d’apertura alla presenza di Autorità Locali e di Federazione, Italiana ed Europea) dopo la partita a Kelly Hardie. L’australiana, con l’aiuto della difesa, non ha passato in base nessun battitore ottenendo il perfect game e tenendo così aperto uno spiraglio sino in fondo; proprio all’ultimo attacco utile, l’Old Parma è riuscita ad aprire tale spiraglio ed avere la meglio sulle austriache del Superfund Wanderers che nel pomeriggio avevano battuto 1-0 il Brasschaat.
Fino a quel momento, la lanciatrice avversaria, l’americana Harrell, aveva concesso tre misere valide all’attacco ducale, ma al settimo ha subito il singolo sul cuscino di seconda di Pojerova ed il bel piazzato dietro la terza di Santucci (nella foto, la migliore con 2/3). A quel punto Cenci manda a battere Hardie al posto dell’extra player Ravanetti e la lanciatrice del Bollate “lima” una base ball. Con basi piene e zero out, impensabile non fare un punto. Altro cambio nel box: entra Zavaroni per Bertoni, ma non c’è bisogno della sua mazza. Il catcher L’Heureux, che al termine non sarà contento come dice il suo cognome, tenta di cogliere Pojerova fuori base, ma sul tiro in terza Orlovits si scontra con la ceca e non arriva sul tiro che viene anche bucato dall’esterno sinistro in copertura: Pojerova può passeggiare verso casa base a segnare il punto della vittoria.
Vittoria più ostica del solito in quanto l’attacco non ha avuto in Janotkova (0/3) e Duran (1/3 con un singolo fortunoso) l’apporto che ci si aspettava, ma ha saputo restare in partita nel momento topico.
Una curiosità: la terza base Orlovits ha giocato con una specie di Chador in quanto sposata ad un musulmano.
Nella terza partita del girone, il Terrasvogels ha superato nettamente, 11-2, il Novi Zagreb.