Niente da fare per Edwige Gwend ai Campionati Europei U23 di Judo ad Antalya, Turchia, primo appuntamento per lei nella nuova classe Senior.
Anche per il nuovo rigidissimo regolamento che non prevede recuperi se non dopo i quarti di finale, Edwige non riesce ad andare oltre il secondo incontro.
In questi Campionati era inoltre in vigore il nuovo regolamento arbitrale (ormai reso pressoché definitivo dalla International Judo Federation) ancora in fase di rodaggio e di studio, che per le sue novità crea non poche difficoltà sia agli atleti che agli arbitri.
Dopo un agguerrito primo incontro contro l’atleta di casa Karadag che batte per ippon a terra a 13 secondi dalla fine, si trova di fronte la slovena Ursic atleta ostica ma assolutamente alla sua portata.
Nonostante Edwige abbia dominato l’incontro per tutto il tempo, continuando ad attaccare e mettendo in seria difficoltà l’avversaria tanto da procurarle una serie di sanzioni quasi da squalifica, purtroppo per una tecnica iniziale di ouchigari forse sopravvalutata come wazaari, perde l’incontro senza la possibilità di proseguire ai recuperi.
La giovane judoka del KSDK era comprensibilmente amareggiata e arrabbiata per un incontro forse ingiustamente perso, ma per lei era l’esordio nella categoria ed è stata un’ ulteriore occasione per guadagnare preziosa esperienza.