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Rugby

Le Zebre si affidano al piede di Canna e espugnano Brive (16-18)

Le Zebre si affidano al piede di Canna e espugnano Brive (16-18)

Allo Stade Amédée Domenech arriva la prima vittoria stagionale delle Zebre in Challenge Cup! Bisegni e compagni avevano già sfiorato il successo sabato scorso in casa con Bayonne, pareggiando 25-25. Lontano da Parma arrivano i 4 punti per gli atleti della franchigia federale che nel primo tempo volano in meta in due occasioni contro i bianconeri del Brive, con Violi prima e con Bruno poi.

Il secondo tempo vede a larghi tratti i padroni di casa condurre la gara, nel punteggio e nel dominio territoriale, oltre che fisico. Gli ospiti però non si fanno intimorire e rimangono ancorati alla partita grazie ai preziosi punti al piede di Canna.

Sarà lo stesso n° 10 beneventano a siglare il colpo del ko a due minuti dal termine, punendo con i tre punti un calcio di punizione guadagnato dal suo pack con una cassaforte avanzante a ridosso dell’area di meta avversaria.

La partita si chiude sul 16-18 per il XV di Coach Bradley che sale a 6 punti nella classifica del girone unico dell’EPCR Challenge Cup.

Cronaca: E’ comunque un inizio di partita difficoltoso per le Zebre: un errore in ricezione di Pierre Bruno, un paio di touche sbagliate e Brive acquisisce pian piano fiducia. Al primo fallo a favore, i Francesi si appoggiano in touche e trovano in scioltezza la via della meta col n° 13 Galletier.

Al 11’ ci sarebbe la prima chance di muovere lo score per gli ospiti dopo un fallo commesso su Biondelli, placcato irregolarmente in aria. Il calcio di Canna è però impreciso ed è nulla di fatto.

Bisegni e compagni non demordono e cominciano a macinare gioco intorno alla metà del primo tempo, guadagnando un prezioso vantaggio e provando a costruire alla mano. L’ovale arriva velocemente a largo, Bruno trova l’assist vincente su Violi e il n° 9 parmense è libero di andare a schiacciare sotto i pali, con Canna che completa il gioco da 7 punti.

La seconda meta del primo tempo è tutto appannaggio degli Italiani, padroni per lunghi tratti di possesso e territorio. Nonostante il piazzato del 16’ di Abzhandadze che punisce il secondo fallo degli ospiti, le Zebre creano tantissime occasioni e fanno paura palla in mano, pur mostrandosi farraginose nell’esecuzione delle loro giocate.

I Transalpini soffrono comunque la pressione del XV di coach Bradley e si rifugiano nell’indisciplina. Al 32’ a farne le spese è il nazionale fijano Mesake Doge che va a sedersi sulla panca dei puniti per dieci minuti.

In situazione di superiorità numerica arriva la meta a largo col raccogli-e-vai vincente di Pierre Bruno. Canna sbaglia la trasformazione e le due squadre rientrano negli spogliatoi sul 10-12 per gli atleti in maglia rosa.

Proprio come a inizio partita, sono i giocatori del Brivi a partire forti ad inizio ripresa. Schiacciate nella loro metà campo, le Zebre concedono due calci di punizione consecutivi, il secondo dei quali convertito dal solito Abzhandadze che al 52’ riporta in vantaggio i suoi sul 13-12.

Non cessa l’indisciplina di Bisegni e compagni che al 57’ concedono un altro fallo alla formazione di casa. Il piede del n° 10 georgiano questa volta è impreciso ma i Brivistes continuano a condurre la gara, nel punteggio e nella percentuale del territorio in queste battute del secondo tempo.

Al 66’ Abzhandadze ci riprova da posizione centrale e questa volta non fallisce, ma tempo tre minuti e Canna riaccorcerà il parziale ad una lunghezza di distanza, centrando i pali da un angolo ed una distanza davvero impervia.

Si svuotano le panchine e si entra negli ultimi dieci minuti del match con entrambe le squadre a darsi ferocemente battaglia sul piano fisico.

Le Zebre difendono bene l’attacco del Brive guadando un fallo a favore che le porta finalmente in zona rossa. Dal lancio in touche, si svilupperà la cassaforte avanzante che porterà alla seconda penalità consecutiva a vantaggio del XV di coach Bradley.

Canna indica i pali e, da posizione difficile, sigla il controsorpasso dei suoi, muovendo lo score sul 16-18.

Il Brive non vuole cedere e risale il campo dal drop di ripartenza riguadagnando anche il possesso dell’ovale. Il lunghissimo multifase si frange però sull’attenta difesa degli Italiani che, in maniera disciplinata, forzano un calcio di punizione a favore e spediscono il pallone in touche per il triplice fischio finale.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 21 dicembre, aprendo la settimana di allenamenti in vista del nono turno di Guinness PRO14, in programma sabato 26 dicembre alle ore 14:00 allo Stadio Lanfranchi di Parma contro il Benetton Rugby.

CA Brive – Zebre Rugby Club 16-18 (pt 10-12)
Marcatori: 5’ Galletier tr Abzhandadze (7-0), 13’ Violi tr Canna (7-7); 16’ cp Abzhandadze (10-7), 32’ Bruno (10-12); s.t. 52’ cp Abzhandadze (13-12), 66’ cp Abzhandadze (16-12), 69’ cp Canna (16-15), 79’ cp Canna (16-18)

CA Brive: Tuicuvu, Jurand (75’ Grandidier-Nkanang), Galletier (69’ Darthou), Galala, Tirefort (30’ Japaridze, 38’ Tirefort), Abzhandadze, Delarue (76’ Delord), Kamikamica, Abadie (Cap) (56’ Giorgadze), Tskhadadze, South, van Eerten (66’ Malafosse), Doge (52’ Japaridze), Alkhazashvili (76’ Jouannet), Tapueluelu (56’ Brennan); All. Davidson
Zebre Rugby Club: Biondelli (59’ Rizzi), Bruno, Bisegni (Cap) (75’ Masselli), Mori, Elliott (66’ Lucchin), Canna, Violi (49’ Casilio), Giammarioli, Mbandà, Meyer, Kearney, Ortis (75’ Krumov), Zilocchi (25’ Bello, 40’ Zilocchi, 61’ Bello), Bigi (66’ Fabiani), Fischetti (63’ Lovotti); All. Bradley
Arbitro: Adam Leal (Rugby Football Union)
Assistenti: Laurent Cardona (Fédération Française de Rugby) e Vivien Praderie (Fédération Française de Rugby)
Calciatori: Tedo Abzhandadze (CA Brive) 4/5; Carlo Canna (Zebre Rugby Club) 3/5
Cartellini: 28’ cartellino giallo a Mesake Doge (CA Brive)
Player of the match: Joris Jurand (CA Brive)
Punti in classifica: CA Brive 1, Zebre Rugby Club 4
Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 10°. Terreno in ottime condizioni. Partita disputata in regime di porte chiuse al pubblico.

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