Il bello e il brutto dei social. Quando le cose vanno bene tutti pronti ad esaltarti, quando vanno male tutti propensi a criticare e a spingere per l’esonero dell’allenatore.
E la pazienza dov’è finita? È sparita nel nulla, sgretolata dai numeri impietosi di Roma-Parma (zero tiri in porta). Numeri che i tifosi hanno riportato al presidente Kyle Krause, come sempre molto attivo su Twitter. Numeri che secondo molti dovrebbero far riflettere il presidente americano sull’opportunità di continuare con l’attuale progetto tecnico, invocando nomi fuori “galassia” per la panchina crociata, su tutti Luciano Spalletti.
Una frenesia che sinceramente suona come un disco stonato dopo sole 8 giornate di campionato e 6 punti in classifica, ma è un’indicazione importante per misurare la temperatura della piazza e la sua (in esaurimento). Sotto accusa sono finiti Liverani e Carli, allenatore e direttore sportivo, come spesso accade in queste circostanze, senza considerare tutte le attenuanti del caso e tutte le problematiche di una stagione partita in ritardo, orfani del pre-campionato, con in mezzo una pandemia mondiale, un cambio di proprietà, una sessione di calciomercato e una rivoluzione tattica in corso.