Il percorso tecnico di un Colornese DOC come Samuele Pace compie un importante salto in alto con la “promozione” in prima squadra nelle vesti di allenatore dei trequarti. La figura di Pace, 40 anni, costituisce un motivo di grande orgoglio per il Rugby Colorno, essendo l’unico giocatore cresciuto al Maini ad aver indossato la maglia Azzurra della Nazionale Maggiore (3 caps tra il 2001 e il 2005). Dopo aver concluso proprio a Colorno la carriera giocatore nel 2017, Samuele ha intrapreso quella da tecnico e, dopo quattro stagioni da allenatore dell’Under 18, con la conquista della promozione in Elite, arriva ora il salto in prima squadra per la stagione di TOP12 2020/21.
Samuele, come ci si sente alla prima esperienza da allenatore in Top12?
“Sono entusiasta, quando me lo hanno proposto ho accettato con piacere l’incarico. Ho trovato un livello molto più alto rispetto al rugby giovanile, una maggiore qualità e grandissima intensità. Mi sto trovando bene, ho conosciuto ragazzi disponibili, un buon gruppo per lavorare. Qui sono alla ricerca di ulteriori stimoli nell’aggiornare le mie competenze tecniche”.
Per te che sei stato un giocatore internazionale con l’Italia e le Zebre, quanto è difficile da allenatore trasmettere ai giovani l’esperienza accumulata in campo?
“Avendo vissuto l’esperienza dell’alto livello per tanti anni direttamente in campo penso sia più facile trasmettere ciò che ho imparato ai più giovani, mi viene più semplice in un certo senso perché conosco bene le dinamiche che si possono venire a creare con i ragazzi”.
C’è un allenatore a cui ti ispiri?
“Ho sempre guardato a Eddie Jones e ad altri mostri sacri del rugby, ho cercato di imparare qualcosa da loro con il poco materiale tecnico che sono riuscito a reperire. Mi piace imparare dai migliori anche se devo dire che a livello italiano non c’è ancora un allenatore a cui mi ispiro veramente”.
Bene Samuele … Non ci resta che farti un grosso in bocca al lupo allora!!ù
“Crepi il lupo. Ci si vede sui campi!!”.