L’esordio casalingo dell’Italia nel 6 Nazioni delude i 55mila spettatori dello stadio Olimpico di Roma. Vince la Scozia con un netto 17-0. Per gli Azzurri è la 25esima sconfitta di fila nel 6 Nazioni (ultima vittoria nel 2015). Cinque le Zebre nella formazione iniziale, ma poco hanno potuto fare per invertire l’inerzia della partita.
Nonostante il risultato negativo, l’Italrugby ha mostrato una solida difesa che ha impedito più e più volte agli scozzesi di marcare e trovare punti, mostrando anche la volontà di non arrendersi mai e di non mollare la partita nonostante le difficoltà.
La Scozia tenta di muovere lo score per prima al 9’, con un calcio piazzato di Hastings che non trova i pali. Buona difesa dell’Italia che recupera il pallone a centrocampo con Mattia Bellini: l’ala azzurra che, con una grande accelerazione, arriva nei 22 avversari e trova il sostegno dei compagni, che permette agli Azzurri di dare continuità all’azione e segna l’inizio di dieci minuti di pressione italiana, che terminano però con la meta di Stuart Hogg che, dopo aver mancato la trasformazione con Hastings, fa 0-5.
Gli ospiti ci riprovano al 28’ con Price, ma l’arbitro annulla dopo aver consultato il TMO. Dieci minuti dopo l’Italia ha la possibilità di accorciare le distanze con un calcio piazzato, ma il calcio di Tommaso Allan va ad infrangersi sul palo sinistro. Dopo un’altra azione in attacco degli scozzesi, vanificata dalla difesa azzurra, l’arbitro O’Keeffe fischia la fine del primo tempo, che si conclude sullo 0-5.
La Scozia riparte subito all’attacco, trovando la prima marcatura con Harris ed allungando la distanza sullo 0-10. Gli azzurri di Smith non si fanno spaventare e ripartono subito all’attacco, con le due ali Matteo Minozzi e Mattia Bellini che sfondano la difesa avversaria e si portano fino ai 22m della Nazionale del Cardo.Il gioco rimane statico per buona parte dela seconda metà di gara, con entrambe le formazioni che si alternano in attacco e difesa. Al 70’, però, l’arbitro O’Keefee, dopo essersi consultato con il TMO, dà cartellino giallo a Federico Zani per tip tackle, che esce lasciando i compagni in quattordici fino alla fine della gara. Gli avversari ne approfittano e realizzano al 79’ l’ultima marcatura di giornata, firmata Hastings, con cui termina la partita sullo 0-17.
Prossimo impegno nel Guinness Sei Nazioni per l’Italia sarà l’8 marzo, all’Aviva Stadium, per l’incontro con l’Irlanda.
ITALIA – SCOZIA 0-17 (pt 0-5)
Marcatori: p.t. 23’ m. Hogg (0-5) ; s.t. 47’ m. Harris (0-10), 79’ m. Hastings tr Hastings (0-17)
ITALIA: Hayward; Bellini (73’-80’ Bigi), Morisi, Canna, Minozzi; Allan (73’ Bisegni), Braley (59’ Palazzani); Steyn, Negri (44’ Licata), Polledri; Cannone (68’ Lazzaroni), Zanni (44’ Budd); Zilocchi (30’-54’ Riccioni), Bigi (cap) (59’ Zani), Lovotti (59’ Fischetti). All. Smith
SCOZIA: Hogg (cap); Maitland (67’ McGuigan), Harris (63’ Hutchinson), Johnson, Kinghorn; Hastings, Price (55’ Horne); Bradbury (55’ Fagerson), Watson, Ritchie J.; Cummings (67’ Gilchrist), Toolis; Fagerson (55’ Nel), McInally (60’ Brown), Sutherland (55’ Dell). All. Townsend
Arbitro: O’Keefee (Nuova Zelanda)
Calciatori: Hastings (Scozia) 1/4, Allan (Italia) 0/1
Cartellini: 70’ cartellino giallo a Federico Zani (Italia)
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 54349
Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Scozia 4
Player Of The Match: Hamish Watson (Scozia)
(Foto Federugby.it)