La tappa, con partenza e arrivo proprio a Bessèges (158 chilometri totali) è stata vinta dal belga De Bondt (Alpecin – Fenix) davanti al tedesco Georg Zimmermann (CCC Team). I due erano andati in fuga con altri corridori e hanno resistito al ritorno del gruppo per appena 2”. Immediatamente alle loro spalle è stato il danese Magnus Cort Nielsen (EF) a vincere la volata del plotone, con Parisini che, nonostante una caduta altrui lo abbia rallentato a 500 metri dal traguardo, è riuscito a centrare il suo primo piazzamento in top ten tra i professionisti.
Parisini, pavese di Cilavegna, e Baroncini, ravennate di Massa Lombarda, sono entrami al secondo anno tra le fila del Team Beltrami, con il quale hanno debuttato l’anno scorso fra gli Under 23 e nel mondo del professionismo, coerentemente con il progetto della squadra che punta a valorizzare giovani talenti inserendoli gradualmente nelle gare della massima categoria, alternandole a quelle per Under 23.
“Questo piazzamento dà tanto morale e ulteriore fiducia in ciò che stiamo facendo – spiega Parisini nel dopo tappa -. Mi sentivo davvero bene e, non fosse stato per una caduta a mezzo chilometro dall’arrivo che mi ostacolato, avrei potuto ottenere un piazzamento addirittura migliore. Ma sono già più che soddisfatto così. A venti dall’arrivo c’era una salita: io, Baroncini, Pesenti e Orlandi abbiamo scollinato con il gruppo principale, dopodiché nel finale ho cercato di “saltare” di treno in treno e alla fine è arrivato quel bel risultato. È un gran bel punto di partenza per questa stagione”.
“Siamo venuti all’Etoile de Bessèges perché siamo convinti che sia soprattutto attraverso gare di questo livello che il nostro progetto di fare crescere i giovani possa concretizzarsi – le parole del ds Roberto Miodini -. Non pretendevamo certo di riuscire già ad ottenere dei piazzamenti, considerato il livello dei presenti ed essendo noi la squadra più giovane per età media. Per questo siamo felicissimi di aver piazzato due Duemila fra i primi quindici, che in una gara 2.1 è tanta roba. Più in generale vanno fatti i complimenti a tutti i ragazzi per come stanno ben interpretando la gara. Significa che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
Oggi quarta tappa, con arrivo in salita a Le Mont Bouquet, domenica crono finale di 10,7 chilometri ad Ales.