Tra i personaggi del ciclismo parmense del dopo guerra trova senza dubbio uno spazio importante Enea Dall'Asta, personaggio ancora impista oggi alla soglia dei 91 anni.
Parmigiano, classe 1920, sin da giovane Enea ha nutrito una grande passione per il ciclismo, sulle orme di Fausto Coppi e Gino Bartali e altri corridori dell’epoca, ma la vita dura di quel periodo, le ristrettezze economiche e le esigenze di lavoro non gli hanno permisero di dedicare tutto il suo tempo alle due ruote. Così ha dovuto attendere il 1953 per dare sfogo alla sua inesaurita passione, quando aveva ormai formato una famiglia. Fin da quell’anno fino ad oggi Dall’Asta ha sempre ricoperto la carica di segretario, partendo appunto nel 1953 dal gruppo sportivo Montagna, passando per la Ciclistica Nuova, la Kalos, la Lynx, l’Atom, la Bertoli Salotti ed infine dal 1960 (anno di fondazione) la Parmense. Per oltre 30 anni ha fatto parte del Comitato Provinciale della Federciclismo, sia come presidente che come segretario, inoltre per decenni è stato anche consigliere del Comitato Regionale della Federciclismo.
Nei 57 anni vissuti nel mondo della bicicletta sono state tante le vittorie ottenute dai suoi ragazzi, alcuni passati anche al professionismo (come Emilio Casalini e Claudio Torelli), mente le gare organizzate sotto la sua regia sono state oltre 650, fra le quali anche gare per professionisti come la Coppa Collecchio (nel 1958 con alla partenza il campione del mondo Ercole Baldini). Nel 1981 a Compiano Parma gli organizzatori del Campionato Italiano su strada vinto da Francesco Moser, gli affidano la segreteria e lui ha ripagato il compito compito con serietà e consapevolezza, senza dimenticare che, Dall’Asta, oltre alla condotta di corridori dilettanti ha promosso una campagna di corsi per i Giochi della Gioventù nelle scuole di Parma per diverse stagioni.
Tornando ai giorni nostri, la Parmense sotto la sua direzione ha fatto passi da gigante, e con Daniela Isetti e Mauro Pecunia ha dato vita alla “Parma-La Spezia”, una delle migliori gare nel panorama ciclistico nazionale. All’interno della società invece sono aumentate le attrezzature per organizzare corse di alto livello, e ha creato un gruppo di direttori sportivi e direttori di corsa. Nella nuova stagione,che va ad iniziare, Enea Dall’Asta è ancora al suo posto, affiancato dal giovane ex corridore Lorenzo Zuelli, che lo descrive così: “Enea è una persona straordinaria, sempre presente a darti un consiglio utile in ogni momento. Non l’ho mai sentito lamentarsi anche quando le cose non vanno per il verso giusto”.
Sempre da Enea Dall’Asta partono tutte le iniziative, come è a lui che si fa riferimento per le problematiche che si incontrano durante le corse. Tanto che la Virtus Collecchio, da decenni (prima con Franco Manghi e successivamente con Stefano Risoli) sfrutta la sua esperienza affidandogli la segreteria nel Trofeo Edil C e alla Coppa Collecchio. Nei suoi lunghi 57 anni di carriera,di cui 50 con la Parmense, sempre dedicati alla segreteria, ha sempre apprezzato sia il volontariato che la stampa, sia scritta che parlata che gira intorno alla sua società, ha saputo gestire bene il patrimonio della società con scrupolo, facendo sempre quadrare le entrate e le uscite, garantendosi la piena fiducia degli sponsor, da lui ritenuti amici della Parmense, che oggi è la cosa più importante visto la crisi generale che coinvolge molti sport.